Fiume della Spagna meridionale (657 km; bacino, 57.000 km2; portata media alla foce, 200 m3/s), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Asse idrografico dell’Andalusia, lungo il suo corso sorgono grandi città come Cordova e Siviglia. I Romani lo conoscevano con il nome, probabilmente iberico, di Baetis; gli Arabi lo chiamarono al-Wādi al-Kebīr, «il gran fiume». Nasce dalla Sierra de Cazorla e dopo ...
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Centro della Spagna (prov. di Siviglia), nella valle del Guadalquivir.
Fu città romana (Carmo) di cui conserva una necropoli con tombe a camera dipinte, l’anfiteatro, le mura riutilizzate fino al tardo [...] Settecento. Successivamente fu piazzaforte araba, che a metà dell’11° sec. costituì con Ecija un regno indipendente. Ferdinando III di Castiglia la tolse ai musulmani nel 1247 ...
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(sp. Sierra Morena o Cordillera Marianica) Complesso di rilievi e di sierre, profondamente incisi dagli affluenti di destra del Guadalquivir, che si estendono, con direzione all’incirca EO, nella Spagna [...] meridionale dalla Sierra de Alcaraz alle Sierras de Aracena sul confine portoghese, e continuano, oltre questo, sul paesaggio collinare dell’Algarve fino al promontorio del Capo San Vincenzo. La zona più ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] fondata da Scipione l’Africano nell’anno 205 a.C. per farvi stabilire i feriti dell’esercito romano dopo la battaglia di Ilipa; aveva la pianta di un accampamento. Gli scavi hanno dimostrato che la romanizzazione intensa ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] riguarda sia il rinnovamento urbanistico (si segnala in particolare il recupero di un più stretto rapporto con il fiume Guadalquivir, lungo il quale vennero sistemati i padiglioni e sul quale furono costruiti due nuovi ponti) sia lo sviluppo di ...
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Sanlúcar de Barrameda Città della Spagna sud-occidentale (64.434 ab. nel 2008), in prov. di Cadice (Andalusia), 27 km a N del capoluogo. Situata sull’Atlantico, alla foce del Guadalquivir, è porto commerciale [...] (esportazione dei vini manzanilla prodotti nel retroterra) e frequentato centro balneare.
Sorta sulle rovine di un insediamento romano, fu in mano ai Mori fino al 1256, quando fu conquistata da Alfonso ...
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(o Penibetica), Cordigliera Sistema montuoso della Penisola Iberica meridionale, in Andalusia. Forma un ampio arco, della lunghezza di quasi 1000 km, che si affaccia sulle coste mediterranee dallo Stretto [...] di Gibilterra al Cap de la Nau. Il corso del Guadalquivir la separa a NO dalla Sierra Morena, mentre quello del fiume Júcar la divide a NE dai rilievi del Levante. La cordigliera è formata da numerose catene, la principale delle quali è la Sierra ...
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Doñana, Parco nazionale di Parco nazionale della Spagna (760 km2), situato nella sezione sud-occidentale dell’Andalusia (province di Huelva e Siviglia), a breve distanza dalla costa dell’Oceano Atlantico. [...] Istituito nel 1968, include l’insieme delle zone umide della foce del Guadalquivir; mantiene inalterati ecosistemi un tempo dominanti su aree più vaste, ora minacciati dal considerevole sviluppo turistico degli ultimi decenni del Novecento, dalla ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Aragonese, così da giungere alla foce con portate assai modeste. Nell’insieme, il fiume di maggiore rilevanza risulta il Guadalquivir, per quanto abbia un corso meno sviluppato dei precedenti (657 km) e dreni un bacino non vastissimo, nel quale ...
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Estesa regione interna della Penisola Iberica, consistente in un vasto tavolato o altopiano che si eleva da 600 a 1000 m s.l.m. Il clima è decisamente continentale, con inverni molto rigidi ed estati torride. [...] anche la formazione della Sierra Morena, che pose un limite meridionale alla M., delimitandola dalla fossa tettonica dove scorre il Guadalquivir. A N si formò l’altra vasta depressione dove scorre invece l’Ebro.
Per quanto riguarda l’insediamento, l ...
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turdetano
agg. [gr. Τουρδητανός, lat. Turdetanus]. – Dell’antico popolo dei Turdetani, stanziato tra il 1° millennio a. C. e la metà del 2° d. C. nella regione del Guadalquivir, nella penisola iberica: la civiltà, l’arte t.; la dominazione...
betico
bètico agg. [dal lat. Baetĭcus] (pl. m. -ci). – Propriam., del fiume Beti, antico nome del fiume Guadalquivir (lat. Baetis) nella penisola iberica merid.: Spagna B., o assol. Betica, antica provincia romana corrispondente all’incirca...