Banchiere ebreo di famiglia portoghese (Siviglia 1784 - Gijón 1842), naturalizzato francese (1828). Dopo aver seguito il partito degli afrancesados ed esser stato aiutante di campo del maresciallo Soult, [...] fiorentissima. Per le sue parentele spagnole fu prescelto come agente finanziario della Spagna. Creato da Ferdinando VII marchese di las Marismas del Guadalquivir, lasciò alla sua morte un ingente patrimonio e una splendida galleria di quadri. ...
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Uomo politico romano (n. 123 circa - m. 72 a. C.); militò con Mario nella guerra cimbrica, combatté nella guerra sociale, fu pretore (87), aiutò i mariani e partecipò alla presa di Roma; inviato come propretore [...] tra i mariani e gli indigeni un forte esercito, vinse (79) Quinto Cecilio Metello, governatore sillano, sulle rive del Guadalquivir; nel 76 era divenuto padrone di tutta la Spagna che organizzò con istituzioni romane. Contro di lui, che rafforzato ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] ), Enrico gli affidò il comando della sua flotta e lo vediamo forzare nel 1370, come ammiraglio, il blocco del Guadalquivir effettuato dalla squadra portoghese di Lanzarotto Pessagno. In seguito si diresse con sette galere verso la Biscaglia, da dove ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] arrivò in Spagna, dapprima a Medina del Campo, città allora di molto traffico, e poi a Siviglia; scendendo il Guadalquivir giunse a Sanlucar de Barrameda, "il porto più frequentato per l'India". Imbarcatosi, per le Canarie arrivò a Cabañas nelle ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] e il 1 marzo 1562 si imbarcò per la Spagna sulla nave "Fabiana".
Passato lo stretto di Gibilterra, risalì il Guadalquivir fino a Siviglia, ma arrivò troppo tardi per unirsi al convoglio che periodicamente salpava per le Indie Occidentali e decise ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] di Tortosa e il grande bombardamento sulla città, il forte di Santa Caterina a Cadice e quello di San Lucar de Baramede sul Guadalquivir. Fu pure ad Aronces in Portogallo.
Oltre che ingegnere il D. fu docente: nel titolo del De igne et ignivomis del ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] Alfonso XI, per premiarlo dei primi successi contro i Mori, gli aveva concesso in feudo Palma del Rio, alla confluenza del Guadalquivir e del Genil, che divenne un maggiorasco: i discendenti del B. ebbero il titolo di conti di Palma. Poi, nel 1344 ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] 1583 e l'A. poté continuare i lavori iniziati sul Tago e dare inizio alla sistemazione del Duero, dell'Ebro e del Guadalquivir. Lo stesso Filippo II volle festeggiare i primi risultati del gigantesco programma effettuando con la corte un viaggio da ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] : nel primo sono passati in rassegna i litorali mediterranei da Sanlúcar de Barrameda (in Andalusia, alle foci del Guadalquivir) fino a Costantinopoli, il secondo libro è sostanzialmente un isolario del Mediterraneo. Pantera dà notizie di porti, basi ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] cattive notizie giunte dalle Molucche. L'"armada de la Especeria" salpò da S. Lucar di Barrameda, alla foce del Guadalquivir, ciò che conferma il carattere commerciale del viaggio, perché le spedizioni di scoperta o di "rescate" partivano di regola ...
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turdetano
agg. [gr. Τουρδητανός, lat. Turdetanus]. – Dell’antico popolo dei Turdetani, stanziato tra il 1° millennio a. C. e la metà del 2° d. C. nella regione del Guadalquivir, nella penisola iberica: la civiltà, l’arte t.; la dominazione...
betico
bètico agg. [dal lat. Baetĭcus] (pl. m. -ci). – Propriam., del fiume Beti, antico nome del fiume Guadalquivir (lat. Baetis) nella penisola iberica merid.: Spagna B., o assol. Betica, antica provincia romana corrispondente all’incirca...