ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] 1583 e l'A. poté continuare i lavori iniziati sul Tago e dare inizio alla sistemazione del Duero, dell'Ebro e del Guadalquivir. Lo stesso Filippo II volle festeggiare i primi risultati del gigantesco programma effettuando con la corte un viaggio da ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nell'orbita cristiana. Dopo la battaglia di Las Navas di Tolosa (1212) e dopo la successiva conquista della valle del Guadalquivir da parte delle truppe castigliano-leonesi, l'A. venne divisa in due parti: una sottoposta alla corona di Castiglia e ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] i rilevanti problemi climatici. L'e. è stata ambientata nell'isola della Cartuja, situata tra due bracci del Guadalquivir. La presenza dell'acqua è elemento fondamentale dell'intero progetto, che ha realizzato tre lagune artificiali e riutilizzato la ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] si tenne l'Esposizione universale del 1992, e per ospitarla si individuò la lunga e deserta isola della Cartuja sul fiume Guadalquivir, di fronte al nucleo storico della città. L'evento costituì il punto d'avvio per una serie di investimenti pubblici ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Canales, alcuni possedimenti a Belinchón e Calatrava, il castello di Ribas, altri castelli e villaggi nella conca del Guadalquivir, il villaggio di Cortes, i monasteri di San Servando e Covarrubias, Illescas e Azaña, Alcabón.Durante il sec. 12 ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] per la volontà di ricercare soluzioni strutturali sempre nuove (stazione per l'alta velocità, Lione, 1988-94; ponte sul Guadalquivir, Siviglia, 1992-97 ).
Nel 1988 al Museum of Modern Art (MOMA) di New York viene inaugurata la mostra Decostructivist ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] conobbe tra la metà e l'inizio del sec. 11°; Siviglia, c. in rapida ascesa, dal vasto porto fluviale sul Guadalquivir, sede di arsenale navale, fortemente sviluppatasi poi sotto gli Almohadi; Malaga, sul Mediterraneo, dotata anch'essa di arsenale e ...
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turdetano
agg. [gr. Τουρδητανός, lat. Turdetanus]. – Dell’antico popolo dei Turdetani, stanziato tra il 1° millennio a. C. e la metà del 2° d. C. nella regione del Guadalquivir, nella penisola iberica: la civiltà, l’arte t.; la dominazione...
betico
bètico agg. [dal lat. Baetĭcus] (pl. m. -ci). – Propriam., del fiume Beti, antico nome del fiume Guadalquivir (lat. Baetis) nella penisola iberica merid.: Spagna B., o assol. Betica, antica provincia romana corrispondente all’incirca...