Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] in età imperiale. Città portuale, anche se con porto fluviale, fu il grande centro di esportazione della regione agricola del Guadalquivir, come pure lo è ai nostri giorni. Aveva cantieri per l'armamento di navi ed esportava olio e frumento (anfore ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] fondata da Scipione l’Africano nell’anno 205 a.C. per farvi stabilire i feriti dell’esercito romano dopo la battaglia di Ilipa; aveva la pianta di un accampamento. Gli scavi hanno dimostrato che la romanizzazione intensa ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (Carmo)
A. Balil
La città antica e moderna si alza su un colle (alcor) di difficile accesso nel centro di una ricca piana nella valle del Guadalquivir (provincia [...] di Siviglia).
Oltre a ritrovamenti che indicano uno stanziamento paleolitico accanto al fiume, l'esistenza della città è attestata nella Tarda Età del Bronzo sia dagli scavi stratigrafici nel territorio ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] meridionale della penisola iberica, lungo la sponda sinistra del fiume Guadalquivir, che la delimita da N-O a S e il cui porto fluviale segnò il suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, secondo Isidoro ...
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Vedi ITALICA dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA
A. García y Bellido
− È il più antico centro romano in Ispagna, situato negli immediati dintorni del piccolo villaggio di Santiponce, ad 8 km circa a N-O [...] di Siviglia, sulla sponda destra del Guadalquivir.
I. venne fondata da Scipione nel 206 a. C., come luogo di riposo e di convalescenza per i soldati feriti nelle campagne d'Andalusia condotte contro l'esercito cartaginese. Al principio fu oppidum ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] , ma introdussero i metodi amministrativi elaborati in Siria e realizzarono imponenti sistemi d'irrigazione, in particolare lungo il Guadalquivir e a Valencia. Una delle tecniche di irrigazione più diffuse nell'Andalus era la qanāt, una galleria ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Aragonese, così da giungere alla foce con portate assai modeste. Nell’insieme, il fiume di maggiore rilevanza risulta il Guadalquivir, per quanto abbia un corso meno sviluppato dei precedenti (657 km) e dreni un bacino non vastissimo, nel quale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Augusto a Roma.
Nella Hispania Ulterior, o Baetica, già Scipione nel 206 a.C. aveva fondato, lungo il corso del Guadalquivir, Italica, così chiamata perché erano di origine italica i veterani inviati a popolarla. La città di età repubblicana è sotto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] II fino alla morte di questo nel 976. La città si estende su un terreno scosceso che si affaccia sul fiume Guadalquivir e occupa uno spazio rettangolare circondato da mura di circa 1500 x 800 m, disposto su tre grandi terrazzamenti: è costituita ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] la valle del Tago verso la Lusitania ed un'altra ancora si dirigeva verso la Baetica per la valle del Guadalquivir.
La riforma tetrarchica, dopo il distacco delle Asturie e della Galizia, divise la T. in due province, una settentrionale dello ...
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turdetano
agg. [gr. Τουρδητανός, lat. Turdetanus]. – Dell’antico popolo dei Turdetani, stanziato tra il 1° millennio a. C. e la metà del 2° d. C. nella regione del Guadalquivir, nella penisola iberica: la civiltà, l’arte t.; la dominazione...
betico
bètico agg. [dal lat. Baetĭcus] (pl. m. -ci). – Propriam., del fiume Beti, antico nome del fiume Guadalquivir (lat. Baetis) nella penisola iberica merid.: Spagna B., o assol. Betica, antica provincia romana corrispondente all’incirca...