Scrittore messicano (Guadalajara 1850 - ivi 1923). Esordì con Impresiones de viaje, in cui raccolse le sue osservazioni compiute visitando l'Oriente e l'Europa. Compose alcuni romanzi di piane e sicure [...] pagine descrittive (La parcela, 1898; Los precursores, 1908; Fuertes y débiles, 1919) e liriche che pubblicò sotto il titolo di Armonías fugitivas (1892). Nel 1952 furono raccolti in volume i suoi Cuentos ...
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Scrittore sovietico (Mosca 1938 - Guadalajara, per incidente automobilistico, 1980). Espulso, dopo varie condanne, dall'URSS nel 1976, ha acquistato vasta notorietà con l'opera autobiografica Neželannoe [...] putešestvie v Sibir´ ("Viaggio indesiderato in Siberia", 1970) sulle sue esperienze di confino, e, soprattutto, con il saggio Prosuščestvuet li Sovetskij Sojuz do 1984 goda? ("Sopravviverà l'Unione Sovietica ...
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Poeta messicano (Guadalajara 1871 - Città di Messico 1952), professore universitario e diplomatico. Amico di Rubén Darío, è tuttavia il primo poeta che reagisce al modernismo superficiale ed esotico col [...] famoso sonetto Tuércele el cuello al cisne (1915). Ha scritto: Preludios (1903), Los senderos ocultos (1911), Parábolas y otros poemas (1918), Poesías (1938-40), e ha pubblicato una antologia, Jardines ...
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Scrittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1904 - Città di Messico 1980). Dopo alcuni romanzi (Flor de juegos antiguos, 1942; Archipiélago de mujeres, 1943), in cui già compaiono tecniche innovative come [...] il monologo interiore, l'alternanza di piani temporali, ecc., con Al filo del agua (1947) inaugurò una serie di romanzi caratterizzati dalla complessa architettura strutturale, spesso legati tra loro dalla ...
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Scrittore spagnolo (n. Baides, Guadalajara, 1912 - m. 1984). Esordì nel 1957 con Los olvidados e ottenne un grande successo di pubblico con Los clarinos del miedo (1958). Un realismo tradizionale, un'agile [...] struttura narrativa e temi fortemente drammatici caratterizzano la sua produzione romanzesca. Pubblicò, tra l'altro, La boda (1959), Hemos perdido al sol (1963) e una serie sulla guerra civile: Las últimas ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale ...
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Scrittore spagnolo (Pastrana, Guadalajara, 1625 circa - Alcalá de Henares 1680), autore di una ricca messe di "coplas de ciego", "villancicos", "jácaras", ecc., in uso sul finire del secolo, e di alcune [...] commedie, come No hay amar como fingir e La Virgen de la Salceda. Sono da ricordare principalmente i suoi "entremeses": La estafeta, El pericón, El abad del Campillo, Las tres manías, ecc. Le sue composizioni ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Guadalajara 1540 - Madrid 1604). Prima al seguito del duca d'Alba in Italia e in Fiandra, poi ambasciatore in Inghilterra (1574 e 1578) e a lungo in Francia, nel critico [...] periodo delle guerre civili di religione. La sua fama di scrittore è affidata più che alla Theórica y práctica de guerra (1595), ai Comentarios de lo sucedido en las guerras de los Países bajos desde el ...
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Conquistatore spagnolo (n. Guadalajara, Messico, 1555 circa - m. 1615 circa), figlio di Cristóbal; ottenne (1595) dal viceré del Messico, Luis de Velasco, l'autorizzazione di colonizzare la zona a N di [...] Rio Grande. Partito col titolo di governatore, attraversò Rio Grande (1598) e prese possesso del Nuovo Messico; fondò San Juan, la prima capitale della regione. Esplorò l'Arizona, l'Oklahoma e parte del ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara 1546 circa - Palermo 1591 circa). Tradusse le Lagrime di San Pietro del Tansillo (1587) e la Gerusalemme liberata del Tasso (non pubblicata). La sua opera più importante è un [...] romanzo pastorale in sette libri, El pastor de Fílida (1582), in cui, riecheggiando motivi tansilliani, celebra gli amori di Siralvo per Filida e di Mendino per Elisa. Nella polemica tra i poeti di scuola ...
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pastrano
s. m. (ant. pastrana f.) [prob. dal nome di un duca di Pastrana (città della prov. spagn. di Guadalajara)]. – Pesante soprabito invernale per uomo; sinon. quindi di cappotto o paltò, di cui è assai meno com. (spec. fuori di Toscana),...