dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] parametrizzazioni locali della varietà stessa. ◆ [ALG] D. di un gruppo: v. gruppi classici: III 112 c. ◆ [ALG] D. di uno spazio Questa nozione elementare si generalizza a spazi topologici nel modo seguente: uno spazio topologico S ha dim S≤n se in ...
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Artin Emil
Artin 〈àrtin〉 Emil [STF] (1898 Vienna - Amburgo 1962) Prof. di matematica nell'univ. di Amburgo (1926), salvo il periodo 1937-1952, durante il quale operò nell'Institute for Advanced Study [...] intersecantisi ma che possono avvolgersi tra loro, che collegano coppie di punti aibj; l'insieme topologico di queste n-trecce acquista struttura di gruppo rispetto all'operazione di "incollamento" di una n-treccia dopo l'altra, costituendo appunto ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] labello su cui si posano gli insetti pronubi. matematica Coefficienti di t. In topologia, numeri interi, in numero uguale all’indice di t., che caratterizzano il gruppo di t. (➔ omologia). Indice di t. Il numero minimo degli elementi generatori del ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] .
Fisica
Frequenza f. di una grandezza periodica è la frequenza della prima componente armonica.
Matematica
Gruppo f. (o gruppo di Poincaré) di uno spazio topologico è quello i cui elementi sono i cammini chiusi uscenti da un punto O, e definiti ...
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In matematica, nella topologia differenziale, teoria del c. (ideata da R. Thom attorno al 1954): se si considera la totalità delle varietà differenziabili compatte, prive di frontiera e aventi una stessa [...] dimensione n non è multipla di 4, il gruppo è finito, se invece n=4k il gruppo ha tanti generatori indipendenti quante sono le partizioni di k (➔ partizione). Il problema topologico di calcolare i gruppi di c. è così ricondotto al problema aritmetico ...
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QUILLEN, Daniel
Carlo Cattani
Matematico statunitense, nato a Orange (New Jersey) il 27 giugno 1940. Conseguito il Ph.D. in matematica alla Harvard University (1969), è stato professore di Matematica [...] gettando in questo modo le basi della K-teoria algebrica. Pertanto, dopo aver dato le successioni di gruppi abeliani per spazi topologici, nasceva la difficile questione di definire successioni analoghe (non banali) da associare a un anello. Nel 1972 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] . Per esempio, Severi dimostra che le curve di una superficie, modulo l'omologia topologica (o, equivalentemente, l'equivalenza algebrica), formano un gruppo abeliano finitamente generato.
Dal citato lavoro del 1903 prende origine l'interesse di ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] se ogni sua parte finita ha un modello. In termini topologici, ciò significa che se l'intersezione di ogni sottofamiglia finita ′ poiché D′⊂D(G′). Ne concludiamo che G si immergerà in un gruppo che gode di P e godrà esso stesso di P se P è ereditaria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] la teoria generale, un po' più estesa nella parte di topologia. Inoltre Schönflies tratta anche l'argomento degli insiemi ordinati, e al problema di Whitehead, che chiedeva se ogni W-gruppo fosse libero, come inverso del teorema di Nielsen-Schreier. ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] vantaggio, possiamo citare anche la geometria e la topologia. Per es., la biologia molecolare ha riacceso l Colony Optimization), ed è stato introdotto nel 1992 da un gruppo di ricercatori del Politecnico di Milano. È interessante notare come ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...