continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] A a valori in un altro spazio topologico A' che fa corrispondere a punti "vicini" di A punti "vicini" di A'; precis., se al punto P di A definite su spazi più generali. ◆ [ALG] Gruppo c.: gruppo i cui elementi dipendono da parametri arbitrari (o ...
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quaternione
quaternióne [Der. del lat. quaternio -onis, da quaterni (→ quaterna)] [ALG] Numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi; il generico q di essi si rappresenta come q=a+bi+cj+dk, [...] attenzione per questioni sia prettamente algebriche che topologico-differenziali; nell'ambito fisico, è da dei q. (matrici di Sylvester), data sopra. ◆ [ALG] Gruppo dei q.: gruppo non commutativo, di 8 elementi, costituito dalle quattro unità dei q. ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] parametrizzazioni locali della varietà stessa. ◆ [ALG] D. di un gruppo: v. gruppi classici: III 112 c. ◆ [ALG] D. di uno spazio Questa nozione elementare si generalizza a spazi topologici nel modo seguente: uno spazio topologico S ha dim S≤n se in ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] VI 494 f. ◆ [ALG] S. topologica: lo stesso che topologia: v. spazio topologico: V 468 a. ◆ [PRB] Assiomi v. atomo: I 297 f. ◆ [ALG] Costante di s. di un'algebra di Lie: v. gruppi di Lie: III 115 b. ◆ [FSD] Costanti di s. e costanti canoniche di s.: v. ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento : v. probabilità quantistica: IV 595 c. ◆ [ALG] I. topologico: v. spazio topologico: V 471 f sgg. ◆ [ALG] Algebra degli i.: v. ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] operatori: I 96 a. ◆ [ALG] A. continua: a. di uno spazio topologico A in un altro A' che fa corrispondere a punti "vicini" di A punti 0 an/n! Nella teoria dei gruppi di Lie l'a. esponenziale è della forma exp:g→G, dove G è un gruppo di Lie e g è la ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] una varietà topologica o di un complesso topologico, numero rappresentante, per ogni dimensione, il numero degli elementi generatori del gruppo delle c.: quest'ultimo è il gruppo quoziente del gruppo dei cicli rispetto al gruppo dei cicli contornanti ...
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gruppi di coomologia dei fasci
Fabrizio Andreatta
Sia X uno spazio topologico. Dato una fascio F di gruppi abeliani su X, sia H0(X,F) il gruppo abeliano delle sezioni globali di F su X. Il funtore che [...] , dovuta ad Alexander Grothendieck, la coomologia dei fasci ovvia a tale carenza fornendo per via astratta funtori che associano a F gruppi Hq(X,F), con q intero non negativo, soggetti alle seguenti due richieste. La prima richiesta è che, data una ...
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discreto
discréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] (di una retta, di un piano, dello spazio, di uno spazio topologico, ecc.) tale che per ogni punto di esso esiste un intorno nel quale in questione ha qualche struttura (per es., gruppo, algebra, ecc.) si parla di gruppo d., algebra d., ecc. È d., ...
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rango
rango [(pl. -ghi) Der. del fr. rang "grado, ordine, classe"] [ALG] R. di connessione: per un complesso astratto o topologico sono certi numeri interi che indicano di quale tipo è la connessione [...] e il fascio è scelto in modo generico si ha r=n(n-1), dove n è l'ordine della superficie algebrica. ◆ [ALG] R. di un gruppo: v. grande unificazione, teorie di: III 61 c. ◆ [ALG] R. di un tensore: lo stesso che ordine di un tensore (→ tensore). ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...