ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di ogni letterato del Cinquecento, dei tutto marginale e sporadico riesce per ora l'influsso dell'opposta tradizione giocosa parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , accusandoli di pratiche magiche e di turpi rapporti, e infine disperse il gruppo, bandendo l'E. da Roma nella primavera del 1604. Iniziò cosi il contributo dell'E. dovette divenire sempre più sporadico e povero forse per l'affacciarsi di quella ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] nella propria dimora di San Quirico, alternando qualche sporadico soggiorno romano, per poi trasferirsi stabilmente a in un certo modo anco nuova»), Politi marca, per voce del gruppo cui l’opera era stata sottoposta in lettura, le carenze formali del ...
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sporadico
sporàdico agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. σποραδικός «disperso», der. di σποράς -άδος (da σπείρω «seminare, spargere»)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di malattie che si manifestano in luoghi e ambienti diversi, in forme di limitata...
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...