Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] lo più di torsi di statue iconiche o di figure (come il Pegaso) e gruppi aventi già di per sé valore decorativo o ai quali questo valore è stato dato , distinguendola dal carattere del collezionismo contemplativo e sporadico. L. A. Milani, L. Pernier ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] organiche: durata, modalità di esordio, carattere sporadico o continuo, ritmo circadiano, estensione, rapporto un'alta motivazione, per es. quando ci si riconosce in un gruppo e nei suoi obiettivi.
Nei mutamenti radicali delle tecnologie e dell' ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Museo di Doccia - e del Laocoonte, tratto dal famoso gruppo ellenistico vaticano, forse con la mediazione di un bronzetto di dalla ditta di Doccia tra 1885 e 1895, oltre a qualche sporadico esemplare superstite (ibid., p. 98).
La morte di Lorenzini ( ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] essere valida nel caso in cui gli individui muoiano più rapidamente dei gruppi e qualora l'immigrazione tra gruppi sia impedita o si verifichi in modo sporadico.
Nonostante i vigorosi dibattiti sulla funzione e l'evoluzione del comportamento sociale ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] compositiva costituirono gli unici traguardi che l'artista giudicò perseguibili.
Sporadico, infine, fu l'impegno del L. sul fronte pala già a Ferrara, riproponendone in modo quasi letterale il gruppo di Madonna e Bambino (ripr. in Vertova, 1975, p ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] lavorare come traduttore nelle redazioni dei giornali. Qualche sporadico aiuto giunse anche dalla sua famiglia e godette di aveva incontrato nella capitale nel luglio 1879 assieme a un gruppo di giovani emigrati triestini e istriani, Oberdan entrò a ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] e labili confini tra questa ‛ scuola ' e l'altro gruppo di rimatori cosiddetti siculo-toscani, che si affollano intorno alle preminenti e quaranta del sec. XIII, con qualche sporadico sconfinamento verso il decennio precedente; mentre valore più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] l’industria – rapporto che in Italia si era prodotto in modo sporadico e solo in aree limitate. Tuttavia, soprattutto in campi che avevano come la scoperta dei neuroni specchio compiuta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma, sono stati ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] a.C.), scarsamente documentata e indagata, si conosce materiale sporadico da Cuma, proveniente sia dall'abitato che da contesti calcidesi, rappresenta il regolare insediarsi di un gruppo con carattere marcatamente aristocratico in una nuova terra ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] segnalazione di febbre Q autoctona in Italia; caso apparentemente sporadico a decorso non usuale con localizzazione polmonare e complicanza di ricerca a netta impronta fisiopatologica, formando gruppi di lavoro impegnati nello studio dei vari ...
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sporadico
sporàdico agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. σποραδικός «disperso», der. di σποράς -άδος (da σπείρω «seminare, spargere»)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di malattie che si manifestano in luoghi e ambienti diversi, in forme di limitata...
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...