Etnologo brasiliano di origine tedesca (Jena 1883 - Alto Solimões, Brasile, 1945), N. ricevette tale nome ("colui che ha saputo trovare il suo posto") dai membri di un gruppo di Apapókuva-Guaraní al momento [...] religione di queste popolazioni (Guaraní, Tembé, Pirintintin) e sulle loro complesse forme di organizzazione sociale (in particolare quelli sui gruppi Gè: Apinayé e Timbira), così come la sua carta etnostorica del Brasile, costituiscono una fonte ...
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Antropologia
Nella storia delle religioni o in antropologia culturale, l’eroe (➔) culturale cui viene fatta risalire l’invenzione o la scoperta di conoscenze, arti, tecniche, aspetti dell’organizzazione [...] sociale (per es. il fuoco, le forme del rito, il sistema di parentela). Si parla spesso di f. per definire l’antenato di un gruppo di parentela.
Biologia
In genetica di popolazioni, si definisce effetto del f. la variazione di frequenze geniche in ...
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(o Rozi) In senso stretto, il gruppo dominante nella cosiddetta nazione Rotse (o BaRotse) sorta nell’area dell’alto Zambesi. Più in particolare, i L., localizzati in origine lungo il fiume Zambesi, comprendono [...] un insieme di gruppi affini per lingua e cultura, come i Kwandi, i Kwangwa, i Muenyi e gli Mbowe. In epoche . L’antica organizzazione politica, legata a forme di stratificazione sociale molto nette e fondata sulla presenza di un potere politico ...
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Sociologo e pedagogista francese (Marsiglia 1852 - Les Roches, Verneuil, 1907), esponente del movimento delle "scuole nuove". Fondò nel 1886, con un gruppo dissidente della scuola di F. Le Play, la rivista [...] La science sociale, e nel 1899, ispirandosi alla scuola di Abbotsholme di C. Reddie, la École des Roches (così chiamata dalla località in cui sorse, presso Verneuil), la più importante realizzazione della "scuola attiva" in Francia. Le innovazioni ...
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In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] , N.-D. Fustel de Coulanges), l'istituzione centrale della società primitiva basata sulla parentela. Essa avrebbe formato un gruppo corporato che reclutava i propri membri per agnazione (discendenza per linea maschile). Questa tesi fu ripresa da S ...
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Società africana che occupa il territorio della Nigeria nord-orientale, formato dalle pianure aride a S e ad O del Lago Ciad. Parlano una lingua del gruppo nilo-sahariano, non connessa con quella dei gruppi [...] , per quanto basata sull'agricoltura, è piuttosto complessa, connessa con le strutture burocratiche dello Stato nigeriano. La struttura sociale ha come unità basilare la casata; la parentela è cognatica, anche se con una certa venatura patrilineare ...
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Venerazione rivolta ai defunti di una famiglia, di un gruppo, di un clan o di un popolo, che costituisce un elemento fondante dello spirito religioso di molte popolazioni e un importante fattore di identificazione [...] sociale. Occorre distinguere un vero e proprio c. degli a. all'interno del culto generico dei morti; l'uno e l'altro sono nel complesso religioso che contraddistingue i clan, dove gli antenati comuni sono la base stessa dell'appartenenza al gruppo. ...
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prestìgio Autorevolezza, ascendente che si esercita o si può esercitare su altri; credito, alta reputazione. Può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di superiorità-inferiorità interpersonale, [...] oggettiva di superiorità-inferiorità tra interi gruppisociali, le cui relazioni e interazioni sono codificate dalle usanze, dal sistema giuridico o dalle norme religiose esistenti in una società. Il p. sociale è connesso alla struttura gerarchica di ...
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Popolazione dell’Africa centrorientale, concentrata principalmente in Malawi, ma presente anche in Zambia e in Zimbabwe. Il termine è adoperato per indicare quelli che originariamente erano tre gruppi [...] Nyasa, Mang’anya, Nyanja. Il sistema sociale si fonda sulla presenza di gruppi di discendenza matrilinea. Centrale in questo sistema era ed è il rapporto tra i membri maschili e quelli femminili del gruppo. Una forte migrazione dei contadini verso le ...
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(russo Lezginy) Gruppo di popolazioni di lingua caucasica del Daghestan, suddiviso in numerose frazioni (Dargua, Didoi Lachi, Curini ecc.). Molto sensibili sono gli influssi tatari e persiani nell’abbigliamento, [...] , nello sviluppo raggiunto dalle pratiche agricole (irrigazione) e dall’industria dei tappeti, e soprattutto nella struttura sociale, nel diritto e nella religione, con la generale diffusione dell’islamismo. Estremamente frammentari i dialetti: come ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...