CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] pratese anche lui, si accordava con G. Dolfi su un programma dei gruppi democratici (ibid., p. 258), e insieme con loro partecipava il 23 laico del Mazzini, e un poco accentuando la nota sociale nell'insegnamento del maestro. Nella quale portava un ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] però parte fin dall'inizio dell'Accademia dei Pugni, il gruppo di giovani che dall'inverno 1761-62 prese a riunirsi ogni secolo XVIII, che ben ne riflettevano l'enfasi sull'utilità sociale e sul lavoro produttivo piuttosto che l'afflato umanitario, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] di metallo realizzati in serie.
Lo stile di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e a forma di S; il nome deriva defunto verso il Walhalla o indicarne il livello sociale di appartenenza oppure ancora riflettere credenze connesse ai riti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] Nel 104 a.C., l'imperatore Wu degli Han diede ordine a un gruppo di eruditi ‒ fra cui Gongsun Qing, Hu Zhu e Sima Qian ‒ computo. Tra i problemi pratici che si sono accompagnati ai mutamenti sociali e alla crescita economica occorsi tra il V e il I ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] nacque, assai prima di trovare impiego nell'indagine storica e sociale, nel furore delle lotte politiche che il fenomeno provocò e fronte al problema dello sviluppo economico del paese, il gruppo staliniano cercò di imporre i suoi disegni all'immenso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] in un più complesso e sfumato panorama di famiglie e gruppi disomogenei in lotta tra loro. Il caso di Origgio portò fuori della società, che riunisce tutta la rozzezza delle forme sociali primitive con tutti i dolori e tutta la miseria dei paesi ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Poliziano, di famiglie borghesi, che dovevano il loro riconoscimento sociale solo alla loro capacità di studio e insegnamento.
L’ Arezzo, il conte, probabilmente diretto a Roma con un nutrito gruppo di suoi servitori, la rapì – o meglio fece finta di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] artigiani, agricoltori in Italia dal secolo VI al XVI, Milano 1959².
Levi, M.A., Né liberi né schiavi. Gruppisociali e rapporti di lavoro nel mondo ellenistico-romano, Milano 1976.
Luzzatto, G., I servi nelle grandi proprietà ecclesiastiche italiane ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] in vista, anche se certo non fra i primissimi, nell'ambiente sociale e politico fiorentino, dato che fu priore delle arti varie volte fra moderato, egualmente lontano dagli estremismi dei gruppi plutocratici oligarchici quanto da quelli dei popolani ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] rigoristico della formazione, la sua collocazione tra il gruppo dei riformatori lambertiniani, prossimi alle istanze dottorali e in una più generalizzata azione di riqualificazione e riequilibrio sociale.
Il F. fu in particolare rettore dell'Opera ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...