Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, [...] , pose sempre più netta l’istanza non di una restaurazione della vita democratica prefascista, bensì di una nuova democrazia sociale. Disperso nel 1940 con l’occupazione della Francia, il movimento confluì poi nel Partito d’Azione, che intitolò a ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] modo da curare e proteggere gli interessi dei singoli componenti del gruppo.
Cenni storici. - La m. ha le sue origini Leone XIII contro la "città di Satana" che corrompe la morale sociale e individuale; e denuncia l'alleanza tra i vertici muratorî e ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] generale scaturito dalla sollevazione di Ancona nel 1914) attirò la sconfessione di F. Turati e del gruppo parlamentare socialista. Nel dibattito sulla guerra M. sostenne per vari mesi una posizione rigidamente neutralista, anche in contrasto ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] essendo premier lord J. Russell, G. divenne leader del gruppo parlamentare liberale; come tale portò al successo nella Camera la battaglia dei pubblici concorsi, da uomini di ogni ceto sociale. Battuto sul progetto di fondazione di un'università ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] e un diritto di tutti i membri (o di tutti i maschi) maturi del gruppo: il diritto di far parte di una s. può essere ereditario (per es e risultarono deluse sia le speranze di una trasformazione sociale dei più estremisti giacobini, sia le promesse d’ ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della sviluppo dell'occupazione e del reddito (1955-64), elaborato da un gruppo di esperti su ispirazione di V., e da lui stesso presentato al ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione [...] Spartacus le lettere che indirizzava alla Luxemburg e alla Zetkin. Operò nelle condizioni di estrema instabilità politico-sociale aperte dalla «rivoluzione di novembre» con l’ammutinamento dei marinai di Kiel (1918). L’attività degli spartachisti ...
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picènti Antica popolazione dell'Italia, appartenente al gruppo osco-umbro e abitante il Piceno settentrionale. Già alleati di Roma fin dal sec. 3° a. C., i p. furono poi da questa sottomessi nel 268 a. [...] C., e nel 232 la regione, fertilissima, fu assegnata a coloni romani con l'esclusione di pochi centri, fra cui Ascoli. Proprio qui nel 91 a. C. scoppiò la guerra sociale, ma due anni dopo la città era già in mano romana. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] .
A seconda dell’oggetto al quale si rivolge, si distingue il s. sociale dei casi individuali, il s. sociale di gruppo e il s. sociale di comunità. Il s. sociale dei casi individuali (ingl. case-work) è rivolto alla comprensione dei bisogni e delle ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] sistemi sociali sono organizzati nel senso che sono strutturalmente differenziati. In seguito, studi specificamente orientati sul fenomeno organizzativo ne hanno dato una definizione generale in termini di «relazioni strutturate di individui e gruppi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...