Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] costruzione di un nuovo partito che assunse la stessa denominazione che aveva avuto, nei primi anni del Novecento, il gruppo della «Cultura sociale» di Romolo Murri. Le idee ricostruttive furono elaborate tra il 1942 e il 1943. Il programma che era ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] studi, si riferisce al carattere del giovane, non al suo stato sociale. Le testimonianze relative ad una ipotetica nobiltà di C. o ad potere; forse, fu anche sospettato di collusione con i gruppi dirigenti degli altri regni franchi. Per volere del re ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ’aprile del 1945 da parte della casa editrice Studium del volume Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Calmadoli. Il volume meglio noto come ‘codice di Camaldoli’ era stato elaborato in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] L’astensionismo elettorale divenne quindi la bandiera di questi gruppi radicali. Certo, è difficile dire quanto del cospicuo di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] », dal quale derivava la possibilità di una «coesistenza delle classi» regolata dal «dovere sociale» di ogni professione e gruppo economico nei confronti degli altri, in vista del «bene comune», ma con una declinazione programmatica molto più netta ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] guerra mondiale, si fondava sulla sua forte presenza nel tessuto sociale e sul presupposto che l’Italia, per la sua storia molti di loro guardavano con sgomento la deriva che certi gruppi avevano ormai imboccato, la radicalità delle loro posizioni, le ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] der Christlichen Kirchen und Gruppen, in Gesammelte Schriften, 2 voll., Tübingen 1912 (tr. it.: Le dottrine sociali delle Chiese e dei gruppi cristiani, 2 voll., Firenze 1941-1960).
Wach, J., Sociology of religion, Chicago 1944 (tr. it.: Sociologia ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a Sassone nel 1975, promosso dalla Caritas presieduta da Giovanni Nervo, partecipano ben 181 gruppi operanti ‘per la promozione umana nel campo dei servizi sociali’. È anche questa una costellazione di esperienze difficili da sintetizzare: si va dal ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'apostolato di G. può essere preso come la più riuscita testimonianza di quel costante raccordo fra frati mendicanti e gruppisociali eminenti. Presente probabilmente a luglio ad Assisi in occasione del capitolo dell'Osservanza, G. era di nuovo a ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] trasformazioni dovute all’industrializzazione e con la ripresa di temi e metodi di organizzazione propri del partito socialista, che ha un gruppo dirigente eletto dalla base e non nominato dall’alto come avviene nel movimento cattolico. Esclude un ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...