Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] si guarda ancora oggi come fonte per la conoscenza della vita sociale delle genti interessate.
Tra gli altri contributi di singolare rilievo esauriente e informatissima di quel singolare e problematico gruppo di genti etiopiche.
Né si può passare ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] di decadenza, il turismo diventa il settore trainante dello sviluppo sociale ed economico della città. Il passaggio da un’economia rurale la conoscenza reciproca.
L’algherese appartiene al gruppo dialettale orientale del catalano, ma presenta una ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] sera
B – buona sera
La tendenza al saluto come mera routine sociale, o addirittura come tic, si accentua con l’ampliarsi delle reti secondo che si tratti di un saluto individuale o di gruppo.
Quanto al fattore (a), il parlante dovrà, ad ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] è costituito dalla denominazione di fenomeni che hanno rilevanza sociale: analfabetismo, cannibalismo, clientelismo, escursionismo, nomadismo, nudismo;
(c) il terzo gruppo è formato da nomi di ambito medico indicanti affezioni o stati di alterazione ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] il basso livello di competenza attribuito all’interlocutore straniero;
(b) lo status sociale alto (vero o presunto) del nativo;
(c) la pregressa esperienza di manifestarsi sotto forma di comportamenti di gruppo. Ciò vale in particolare quando siano ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] ecc. (cfr. Merlini Barbaresi 2004a: 450).
Un altro gruppo di suffissi che può assumere valore dispregiativo è dato dai di preferenza a nomi designanti persone il cui ruolo sociale è facilmente soggetto a valutazione critica» (Merlini Barbaresi ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] comunità linguistica (➔ sociolinguistica). Quando parlanti appartenenti a gruppi differenti vengono in contatto, il risultato sarà spesso extralinguistico, dall’appartenenza a una precisa classe sociale.
Spesso le varianti regionali di pronuncia (➔ ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] mutano il punto di vista attraverso il quale guardare all’interazione sociale tra parenti. In alcune società la p. non sembra assumere affatto il carattere di relazione normativa tra gruppi di discendenza; in altre, pur in presenza di un sistema di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] di quei prodotti, calati nella storia e nel contesto sociale di cui fanno parte. Per tal via si riesce . si designò in Germania, a metà del 18° sec., l’attività di un gruppo di scrittori dell’illuminismo tedesco (M. Mendelssohn, T. Abbt, J.J. Engel, ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] allora a+b<c+d; similmente si può parlare di corpo ordinato, di gruppo topologico, di corpo topologico ecc.
Il concetto di s. è una delle nozioni la s. come l’insieme di «tutti i rapporti sociali esistenti tra una persona e l’altra all’interno di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...