La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] In casi come questi, la commutazione ha forte significato sociale, perché chiama in causa i diversi valori socio-simbolici dal dialetto all’italiano che viceversa.
Rientrano in questo gruppo le commutazioni delle quali il parlante si serve per: ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] tab. 1), servono a sottolineare l’aspetto di coesione sociale della comunicazione, evidenziando a volte (nel caso del parlante cosa succede stanotte!
B: esatto!
Si possono distinguere tre gruppi di segnali discorsivi in base alle micro-funzioni:
(a) ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] classificazione corrente le parlate liguri si considerano parte del gruppo galloitalico, entro il quale si presentano tuttavia con atta a rappresentare un velleitario accordo tra le componenti sociali della Repubblica.
La distinzione tra il filone di ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] di un paese e le sue vicende economiche, politiche, sociali, culturali. Deriva da questa premessa la convinzione che Renzi, Simone, Sobrero, Scandicci, La Nuova Italia.
GISCEL (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica) (a ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] campo dell’associazionismo, possono derivare nomi (spesso in -ino) identificativi dei membri di un gruppo: abbiamo avuto missino (da MSI, Movimento sociale italiano), ciellenista (da CLN, Comitato di liberazione nazionale), psiuppino (da PSU, Partito ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] sigle, alla loro origine, almeno all’interno del ristretto gruppo in cui vennero introdotte, ebbero anch’esse una motivazione, di termini del lessico tecnico-scientifico, commerciale, politico-sociale e in genere di quello intellettuale, ambiti in ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] voi, signora, che ne pensate?
In casi di marcata asimmetria sociale o situazionale tra gli interlocutori, è anche possibile che l’appellativo simili, riservati all’uso interno dei rispettivi gruppi; gli epiteti corrispondenti, rivolti però agli ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] il tipo di contesto in gioco: il primo gruppo di deittici richiede necessariamente l’accesso al contesto situazionale La prima, illustrata in (14), serve a identificare il rapporto sociale (paritario o gerarchico) che lega tra loro i partecipanti alla ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] , comportamenti, azioni e anche idee vengano, presso un certo gruppo e in un certo momento storico, caricati a tal punto di come si sia ampliata nel frattempo la sfera di interdizione del sociale. Essa è stata infatti investita, in modo più diretto di ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] essere postulato come regola obbligatoria, poiché è socialmente molto oscillante.
La realizzazione della gorgia varia secondo del sostrato. Atti della Giornata di studi organizzata dal Gruppo archeologico colligiano (Colle di Val d’Elsa, 4 aprile ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...