Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] . Ciò che lo rende simbolico è la convenzione tra un gruppo di utenti che accetterà tale segno come avente tale significato. 1977, pp. 219-236.
Givens 1978: Givens, David B., Social expressivity during the first year of life, "Sign language studies", ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] I rapporti con il popolo, nella sua complessa stratificazione sociale, si sono resi necessari solo quando già esisteva non riguardava le scelte di un singolo scrittore o di un gruppo di letterati, ma il popolo dell’intera nazione da poco unificata ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] più lento presso gli immigrati cinesi, a motivo anche della struttura molto chiusa ed endocentrica dei gruppi e delle reti sociali emigratorie tipiche della comunità sinofona.
Le lingue immigrate spesso rimangono celate negli usi interni al piccolo ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] far parte dell'Accademia, che prendeva nome da lui e dal gruppo di studiosi che lavoravano intorno al celebre editore veneziano. Qui . Sostanzialmente egli colse solo l'aspetto istituzionale, sociale ed eversivo del luteranesimo e dei consensi che ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] la scoperta dell'assunto 'non si può non comunicare' ha portato a un ampliamento della sfera di interesse per i gruppisociali e le loro dinamiche (Argyle 1975); per la psicoanalisi, infine, è divenuto possibile considerare il corpo e la mente come ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] delle proteine, ossia il codice genetico, in quanto numerosi gruppi di tre nucleotidi, o triplette, lungo la catena degli , New York 1977.
Ruesch, J., Bateson, G., Communication: the social matrix of psychiatry, New York 1951.
Ruesch, J., Kees, W., ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] convivevano nello stesso ambiente.
In un periodo di rapida evoluzione sociale come quello del XIII e XIV secolo, il fenomeno decisivo Svevia tra il 1230 e il 1250, a opera di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] protagonista Andrea Sperelli è presentato come membro della classe sociale (a questa classe), che è stata introdotta e , ad es., come i contenuti delle unità del testo (frasi, gruppi di frasi, capoversi) si collegano dal punto di vista ‘logico’: ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ; ai dialetti ladini (che includono i friulani), anch’essi gruppo a sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica di a livello nazionale, distinguendo poi gli usi fra le diverse fasce sociali e d’età e nelle situazioni più comuni: in famiglia, ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] in italiano.
Di fatto, i francesismi costituiscono il gruppo dei forestierismi non solo più stratificato nel tempo e in uso ancora oggi, attinenti ai più vari ambiti della vita sociale (elenchi per aree semantiche in Bezzola 1925; Hope 1971: 128- ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...