«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] studi rappresentano il tratto peculiare della sua denuncia sociale, dato che buona parte della sua attività un essere umano, ma come un’anomalia alla mercé di un gruppo che lo considera fondamentalmente inferiore.«Cos’altro sarebbe potuto essere per ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] dal Maggior Consiglio e prevedeva una combinazione di votazioni ed estrazioni, con lo scopo di costituire un gruppo di quarantuno patrizi che avrebbero preso parte all’elezione vera e propria; particolare attenzione era dedicata a impedire ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] molti altri elementi democratici e tipici di un moderno Stato sociale come ad esempio la possibilità di emanare norme atte a Quelli che sono nati come semplici sussidi a un ristretto gruppo di persone, ora che costituiscono un quinto della popolazione ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] riconosciuti nel 1957 dal governo israeliano come un gruppo etnico e una comunità religiosa autonoma, non soggetta fedi religiose e come affronta la problematica della disomogeneità etnica e sociale. Si è anche avuto modo di capire come molto spesso, ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] dei secoli precedenti: il liberalismo internazionale. Questo gruppo di studiosi, tra cui citiamo Robert Keohane solo come costruzione mentale degli individui, e soprattutto costruzione sociale una volta che una determinata visione viene condivisa all’ ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] dello storico francese Fernand Braudel, guida tra gli anni Cinquanta e Settanta del gruppo di studiosi che prende il nome dalla rivista Annales d’histoire économique et sociale, fondata nel 1929 da Marc Bloch e Lucien Febvre;
le politiche identitarie ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] linguistica «ogni volta che a un gruppo viene imposto l’uso della lingua di un altro gruppo, cioè di una lingua diversa cui questa disciplina ha a confrontarsi è innanzitutto un fatto sociale.
La questione cruciale è: la coesistenza delle lingue ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] Udine, di ritorno da lavoro, quando fu aggredito da un gruppo di individui sudamericani e ingiuriato per il particolare trucco che portava e violento in presenza di una condizione di esclusione sociale, nonché all’insorgenza di un quadro clinico di ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] compie durante un periodo di permanenza continua «dinanzi a un particolare gruppo di osservatori e tale da avere una certa influenza su di essi». L’identità sociale è, quindi, conosciuta e accettata dall’individuo che partecipa attivamente alla ...
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La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] a individui che occupano i gradini inferiori della scala sociale, che soffrono di una sovradeterminata debolezza e impossibilità di entrano a pieno titolo nella tradizione culturale di un gruppo umano, riconducendo quindi l’azione di rottura all’ ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...
Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede il teorico raggruppamento delle innumerevoli...
ghettizzazióne Processo attraverso cui un gruppo sociale dominante costringe in una condizione di isolamento fisico e simbolico, di emarginazione e di inferiorità sociale e culturale un gruppo riconosciuto come diverso da sé, in genere perché...