BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] è lucidamente analizzato, nella notissima lettera del 18 sett. 1822 al Fabbri, in Trovanelli, pp. CLXXXII pp. 269, 271. Delle lettere dirette al B. solo pochi gruppi sono stati pubblicati: i più importanti sono quelli dell'Epistolario del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] consona alla austerità richiesta dal pontefice: fu accolto da un gruppo ristretto di cardinali, legati ai Medici da rapporti di fatti per pagare i mercanti toscani, poi la sua morte (13 sett. 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in carica fino alla morte, pur assistito da un gruppo di consulenti militari ed architetti, tra i quali, : C. D'Onofrio, Castel S. Angelo, Roma 1978, ad Ind.; M. P. Sette, Apporti medicei a Castel S. Angelo: il cortile di Leone X, in Storia Archit., V ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tre pastori, presso il tempio della dea, e ascolta dalle sette donne il dettagliato racconto dei loro amori, mentre egli si esalta singole frasi, fino alla redazione definitiva, attestata da un gruppo numeroso di codici, fra cui è da ricordare il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] quanto riguardava la poesia volgare, era però bilanciato nel gruppo dalla personalità, che si affermava di anno in anno Nello stesso mese di marzo il padre del B. fu inviato con sette colleghi per una straordinaria ambasceria a Roma. Il B. seguì il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è detto, nel corso del 1926 egli era giunto a mettere in discussione il concetto di "stabilizzazione relativa" sul quale il gruppo staliniano basava le sue scelte. Il carteggio fra il centro del PCd'I e Togliatti, dal mese di marzo in poi, documenta ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, che il 22 sett. era già in corso di stampa (Epist., I, 290), di una bibliografia: 1836-1972, Pisa 1973. Di singoli scritti o di gruppi di scritti sul C., specialmente di scritti storici e politici, vi sono ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] come "preistoria del sindacalismo" (Avanti!, 22 sett.), mentre essi costituivano invece proprio l'ingresso di il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli organi direttivi. Già tra l ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] suo giudizio troppo astratte o troppo innocenti, né ad alcuna setta e congiura: non soltanto per la sua inabilità pratica, pure era esemplare dello stato d'animo più diffuso nel gruppo dirigente dei "liberali georgofili" toscani, non fossero ancora ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al poeta, furono rintracciate e divulgate da eruditi del Sette e dell'Ottocento.
È probabile che l'A. svolgesse gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti concordi ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
eptaneso
eptanèṡo s. m. [comp. del gr. ἐπτά «sette» e νῆσος «isola»]. – Genericam., gruppo di sette isole, arcipelago formato di sette isole; in partic., l’e. ionico, o assol. Eptaneso (gr. mod. ἡ ῾Επτάνησος), il gruppo delle isole Ionie,...