LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] condannò, con l'enciclica Humanum genus, la massoneria e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano a di Bologna dell'Opera dei congressi, ove i gruppi democratico cristiani ebbero il sopravvento, portando alla ribalta ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 1567, saranno ristampate a Ferrara nel 1588 - in autoidentità di gruppo. Nella silloge, "nobile legato" alla posterità, oltre al primo ancor manoscritto, come risulta in una lettera a lui del 30 sett. 1587 del G., il G. è stato lettore entusiasta; e ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 77%; nel 1943, 5%,14% e 81%; nel 1944, 4%, 28% e 68%; nel 1945, 15%, 42% e 43%.
Dopo l'8 sett. 1943 le aziende del "gruppo Caproni" che non si trovavano in territorio liberato o non erano distrutte (il bombardamento del 19 luglio 1943 fece ad esempio ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] è possibile stabilire il termine ante quem di un certo gruppo di trattati e di volgarizzamenti. Si aggiunga che la della recente critica sul C. si veda in F. Monterosso, D. C. sette secoli dopo, in Cultura e scuola, XII (1973), pp. 99-107. Per ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] la sua richiesta fu rifiutata, il B. ottenne da un gruppo di ammiratori convinti del suo talento (tra i quali, insieme con quando, nel 1904, il B. ritornò negli Stati Uniti, dopo sette anni di assenza (vi si recherà per l'ultima volta nel 1920- ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Passato all'università di Pavia, dove si laureò il 13 sett. 1758, entrò in contatto con il mondo del diritto. sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora il gruppo che si riunì negli ultimi anni del secolo attorno al principe ereditario ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] né sembra possibile supporre che la Cabala sia posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e compose il gruppo di opere "magiche" stampate postume negli Opera (1891), ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Laurent Bersac, sedicente signore di Champeron: da questo gruppo di gestione dell'impresa il 3 marzo 1671 fu 'Île enchantée; Versailles, 8 maggio 1664); L'Amour médecin (ibid., 14 sett. 1665); La pastorale comique (Saint-Germain-en-Laye, 5 genn. 1667 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] conoscenza approfondita della scultura antica. Un capolavoro in questo gruppo di opere è il S. Agostino nella cella (Firenze probabilità egli non seguì apertamente i "piagnoni" in quanto setta, ma prudentemente dissimulò le sue simpatie ed ecco il ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] forte sentire alfieriano doveva farsi comune a tutto il gruppo d'amici, cui si sarebbe aggiunto anche Santorre tutti guelfi, siamo tentati di guardarlo attoniti, come uno dei Sette Dormienti, che si sveglia a finire d'un discorso cominciato ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
eptaneso
eptanèṡo s. m. [comp. del gr. ἐπτά «sette» e νῆσος «isola»]. – Genericam., gruppo di sette isole, arcipelago formato di sette isole; in partic., l’e. ionico, o assol. Eptaneso (gr. mod. ἡ ῾Επτάνησος), il gruppo delle isole Ionie,...