Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] addosso vale «portare con sé»]
b. ho addosso un gruppo di mastini [avere addosso vale «avere alle costole»]
Analogo il and discourse, «Language» 56, pp. 251-299.
Jespersen, Otto (1954), A modern English grammar on historical principles, London, ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] testo in chiaro si trasformano a gruppi di 5, applicando alla prima lettera di ogni gruppo il terzo dei tre cifrari scelti (di 64 bit), ma usa una chiave di 128 bit e consiste in otto stadi, nei quali ogni bit di output dipende da tutti i bit in ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] /).
affricate
alveolari sorde e sonore: /ʦ/, /ʣ/ (/ˈratːsa/ «gruppo di individui della stessa specie» ~ /ˈradːza/ «pesce»).
/ˈkade/ ~ /ˈkadːe/, /ˈfuga/ ~ /ˈfugːa/). Delle otto consonanti che non subiscono geminazione, cinque (/ʦ/, /ʣ/, /ʃ/, /ɲ/, /ʎ ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] far parte dell'Accademia, che prendeva nome da lui e dal gruppo di studiosi che lavoravano intorno al celebre editore veneziano. Qui del 1516 (17 giugno) a Roma come proprio agente.
Dopo otto anni di assenza l'A. rientrava in Italia non solo con ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] di parola: sperare > isperare, ŏcto > milan. vòtt «otto»;
(e) l’➔epentesi, che consiste nell’inserzione di un suono all’ (cfr. § 2.2).
Da ricordare, infine, gli esiti dei gruppi consonante + l, in cui questa consonante è passata a iod (clavem ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] nâqu". Il primo elenco, che è una versione abbreviata (otto tavolette) del secondo (42 tavolette), contiene segni semplici, ordinati il rapporto tra nomi contigui nella sequenza.
Un altro gruppo di liste non lessicali è costituito dalle liste di re ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] in italiano.
Di fatto, i francesismi costituiscono il gruppo dei forestierismi non solo più stratificato nel tempo e è adattato con -one, -erie con -eria, -et con -etto, -ot con -otto, -é con -ato (il femminile -ée nel medioevo con -ea), -ine con -ina ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] spazio;
(c) la lingua varia attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative. Como (2007: 94-95) giunge a inventariare ben otto forme diverse del pronome soggetto di prima persona singolare variamente ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] .
Sebbene tale suddivisione non sia priva di problemi, per ogni gruppo sono individuabili diversi tratti distintivi, dal punto di vista morfosintattico come semantico.
Le preposizioni proprie italiane sono otto. Le più frequenti sono di e a, a cui ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] specifica, il processo con il quale una persona o un gruppo di persone perviene a usare l’alfabeto per leggere, ed mondiale, in Cattolici, educazione e trasformazioni socioculturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L. Pazzaglia, Brescia, La ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...