Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] e soltanto 25 anni dopo Werner Heisenberg capì che aveva origine da un effetto quantistico. Questo nuovo modello era in accordo soluzioni di polimeri potevano essere comprese utilizzando il gruppo di rinormalizzazione. La distanza tra i due ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] la soluzione migliore anche per le specie più piccole del gruppo, che si alimentano a distanze inferiori. Esse sembrerebbero essere costituite dai meccanismi alla base dei tradeoff e dall'origine evolutiva dei limiti filo genetici all'adattamento. Lo ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] ; Groves et al., 1981; Walter, 1983; 1994; Hickman, 1990). Le stromatoliti del Gruppo del Fig Tree in Sudafrica (Byerly et al., 1986) sono forse leggermente più giovani. L'origine biogena di tutte queste stromatoliti è stata contestata da D.R. Lowe ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , H. Fielding, W. Scott, oltre a tutto Shakespeare, sono stati all'origine di miniserie e TV movies di gran pregio.
Una nota a parte meritano qui sia pure in modi meno spettacolari, i grandi gruppi hanno assunto un ruolo privilegiato.Gli anni Novanta ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] primi non hanno avuto successo. Si sa molto poco sull'origine dell'attrito su scala microscopica, perché esso si realizza attraverso carbonio, e quindi rimangono approssimativamente costanti. Il gruppo di Miquel Salmeron ha proposto che la dipendenza ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] locale (in un punto fisso) assume per t=0 (origine dei tempi); (c) fase iniziale (senza ulteriori qualificazioni): stesso che superficie d'o. equifase. ◆ [LSF] Treno d'o.: lo stesso che gruppo, o pacchetto, d'o. (v. sopra). ◆ [LSF] Velocità d'o.: si ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] il Messia) come pecore e a.; il Testamento dei Patriarchi, di incerta origine ebraica, accenna al Messia come a un a., analogamente a ciò che avviene , Trésor de la Cathédrale Notre-Dame). A questo gruppo appartiene anche il motivo dell'a. di Dio con ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] discusso: l'assegnare un vertice a uno o all'altro dei due gruppi corrisponde allo stato verso l'alto o verso il basso dello spin quello dei polimeri fusi e solidi; per esempio, l'origine primaria dell'elasticità della gomma è entropica. L'entropia fa ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] di Hartree-Fock approssimati sia come funzioni di interpolazione sofisticate di risultati sperimentali. I più noti sono stati sviluppati da un gruppo di ricerca che fa capo a Michael J.S. Dewar e sono conosciuti con gli acronimi MNDO, AM1 e PM3 ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , B = 2, J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi). Il canone abjad, con le sue 22 lettere più 6 arabe d sembra probabile); la teoria del Nord Italia infine ne cerca l'origine tra gli a. delle Alpi italiane. Attualmente la maggior parte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...