MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Pesa, dove mantenevano numerosi beni derivati da un'incerta origine signorile. Proprio il M. conservava le memorie dei diritti 1999, pp. 54, 62 s., 105 s.; A. Brown, Un gruppo di "politici" fiorentini alla fine del Quattrocento, in I ceti dirigenti ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] per circa due anni l'isola fu retta da un ristretto gruppo di cinque baroni fedeli a Federico II, fra i quali spiccava Mémoires, che contenevano, come afferma F., il racconto delle sue origini e dei motivi che lo spinsero a trasferirsi in Oriente, ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] I forti legami che mai allentò con la città d'origine gli facilitarono lo svolgimento di funzioni semiufficiali di mediazione tra Pio acquisita in patria fu impiegata per tenere alte le sorti del gruppo degli eredi di Pio II, attivo tra Roma e Siena, ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] boria d'uomo nuovo intento a far dimenticare l'umile origine sua…". In effetti, certa lucidità e spregiudicata abilità pratica il Quazza - si tocca veramente la natura profonda del gruppo dirigente sabaudo: di legulei privi di una vera e propria ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] figlio illegittimo di Alessandro, ancora fanciullo. Ma il gruppo degli aristocratici capeggiato dal Vettori e dal Guicciardini riuscì quel ruolo di segretario efficiente ed abile, di modeste origini e perciò totalmente legato al suo signore, versato ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] al susseguente vano tentativo di alcuni rappresentanti del gruppo oligarchico di aver ragione con la forza degli e in Europa: l'alleanza mercantile fra Buonvisi e Diodati doveva dare origine a un sistema di aziende capace di imporre da solo la sua ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] soldati sarebbe dovuto entrare nella fortezza cittadina: al comando di questo gruppo fu il M., che però non riuscì a impedire il saccheggio Giovan Battista, morto nel febbraio 1502 e da cui ebbe origine il ramo di Olivola; Marco, morto all'età di ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] interpretativa vi legge il chiaro riferimento a una origine italiana, più precisamente pugliese, se non giovinazzese, in Italia, determinata dalla capacità dell'originario e sparuto gruppo normanno di aggregare intorno a sé ogni sorta di delinquente ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] di Milano, Pavia e Seprio (per questa famiglia cfr. Keller, Origine, pp. 184 ss., e Id., Adelsherrschaft, pp. 210 ss.). accettata la posizione gregoriana. La pataria, ridottasi a un gruppo di settari rigoristi, rimase comunque ancora per decenni un ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , ma seppe trasformare il processo, celebrato il 4 giugno 1930 a Parigi, in un successo morale per sé e per il gruppo giellista, facendo risaltare l'integrità della figura propria. e dei suoi amici rispetto a quella torbida di Menapace. Benché avesse ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...