DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] non diversamente dal padre, un modesto artigiano di oscura origine, che le fonti menzionano sempre come "civis senensis".
Negli Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di mercanti fiorentini, costringendo il Comune di Siena ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] incidenti e in sede di replica invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem; N ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] capitale del Regno si era venuto ricomponendo un nutrito gruppo di suoi sostenitori. Il rancore verso Perctarit e il 1994, pp. 90, 99; S.M. Cingolani, Le storie dei Longobardi. Dall'origine a Paolo Diacono, Roma 1995, pp. 32, 36, 62, 101, 139, 164 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] e suocero, fece ritorno a Luzarches, mentre gli altri del gruppo, le famiglie di Michele Burlamacchi e di Benedetto Calandrini, pp. 317, 319, 374; A. Gautier, Familles genevoises d'origine italienne, in Giornale araldico di Pisa, 1893, n. 7; ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , quindi ancora dal Salutati e, insieme a D., da un gruppo di minori quali Iacopo Allegretti, Giovanni Boni, Tommaso Rigo.
Le di Gregorio XI contro Firenze intitolata ErypIois (il titolo di origine greca è spiegato da D. nella lettera prefatoria "ab ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] a Cortona e che il C. si mosse con il gruppo di bianchi cortonesi recandosi a Chiusi, Città di Castello, ; Ibid., cod. cart. 532: R. Baldelli, Memoria, e descrizzione dell'origine, antichità e nobiltà della città di Cortona, cc. 33r-37r; Ibid., codice ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] gli "altri", a tutto vantaggio di un gruppo ristretto di famiglie, destinate in virtù di 105, 132, 143, 179 s.; G. Maranini, La costituzione di Venezia, I, Dalle origini alla serrata del Maggior Consiglio, Firenze 1927, pp. 342, 344, 350; II, Dopo la ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] altrettanti indizi del fatto che facesse parte del ristretto gruppo dei fedelissimi del nuovo papa. Nel 1089-90 andò le mani e le coscienze dall’esercizio di quanto inevitabilmente dava origine a «rapine, sacrilegi, incendi, omicidi» e da allora in ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Autografi, b.II, 37). Si ha, d'altronde, ragione di ritenere che egli facesse parte di quel gruppo di liberali, soprattutto di origine livornese, più aperti e duttili che, anche a causa dei loro interessi commerciali e industriali, non contrastarono ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] che aveva sempre mirato ad avere dalla propria parte il gruppo dirigente cesenate. A esso il M. riconobbe l' Rimini 1985, ad ind.; C. Dolcini, La cultura premalatestiana e le origini della biblioteca, ibid., pp. 115-127; G. Ortalli, Malatestiana e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...