Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] volta speravano che la stessa porzione dello spettrogramma che dà origine all'esperienza d nel contesto di corrispondesse anche all'esperienza sulla parte anteriore del cervello per mezzo di un gruppo di fibre detto fascicolo arcuato. I pazienti con ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] frammento di segnale e, dall'altra, un segnale da un gruppo di segnali. Così, la corona circolare rossa nel suddetto cartello universale degli usi", in virtù della quale oggetti ‟di origine utilitaria e funzionale", conie ‟il vestito, che serve per ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] settori di competenza e degli stili individuali o di gruppo. D’altra parte, questi settori sono spesso ), I suffissi dell’astratto -ore e -ura nella lingua poetica delle origini e Contributi al lessico predantesco, il tipo “il turbato”, “la perduta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] fruitori di un trattamento di quiescenza, i primi costituivano un gruppo poco qualificato, con reddito modesto e incerto e con scarso prestigio generali (come la locuzione nel contempo, di origine meridionale); perlopiù i regionalismi rimandano a un’ ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] (o equivalentemente, 24 razioni per un mese assegnate a un gruppo di 24 uomini) è indicata uguale a 4d=24c; ciò
Le Brun 1978: Le Brun, Alain - Vallat, François, L'origine de l'écriture à Suse, "Cahiers de la Délégation Archéologique Française ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] designare i concetti. In tempi più recenti, i lavori del gruppo di neuropsicologia di Milano (De Renzi et al., 1966; sintomi associati permette non solo di determinarne il luogo d'origine, se a livello di rappresentazione centrale o di lessico ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] opere aristoteliche tradotte da G. appartengono al gruppo degli scritti di filosofia naturale: si tratta pubblicato da A. Jourdain, Recherches critiques sur l'âge et l'origine des traductions latines d'Aristote, Paris 1943 (rist., New York 1960 ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] i nessi non autoctoni appartenenti per lo più a prestiti colti di origine greca, come [ps] di psicologia, [kn] di Cnosso, [pn linguistica in Italia. Atti delle XII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Macerata, 13-15 dicembre ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] tipico della cucina cinese»; wu < cinese wú «gruppo di dialetti cinesi parlati nella parte inferiore della vallata dello puli < ungh. puli «razza di cani da pastore, di origine ungherese»; puszta < ungh. puszta «vasta pianura stepposa» (1831 ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] se ne hanno sviluppi romanzi (le h aspirate francesi non sono di origine romanza, ma un’influenza germanica).
Le nasali latine (/m/, / ciclico. Quindi, l’intonazione cresce all’inizio del gruppo di respiro e decresce lentamente fino al termine del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...