MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] adattamento al greco di una scrittura sillabica (anch'essa di origine cretese) fu fatto nel 1° millennio a. C. a zo sono ancora discussi. Per i primi si pensa a r e l palatalizzato o a un gruppo di r o l + [y] (cioè ra2 = r/lja); per i secondi si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, 52 di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto due gruppi: quelli di Sauris, Sappada e Timau, dove fino a qualche ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] della così detta grande banda, i quali divisi in varî gruppi, fra il 1417 e il 1430, si diffusero attraverso la . G. Grellmann, Die Zigeuner, Dessau e Lipsia 1783; F. Predari, Origine e vicende degli Zingari, Milano 1841; A. F. Pott, Die Zigeuner ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] della penetrazione romana seguirono poi, sempre più cospicui, gruppi di commercianti e artigiani - specie lungo il Reno, Peretz (1851-1915), discendente da una colta famiglia di origine sefardita, ma ormai trapiantata in Polonia. Ebbe la possibilità ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] del traduttore. L'opera di trasposizione dall'universo di origine a quello di arrivo comporta scelte e decisioni che cui appare ''chirurgica'' si disambigua di fronte a un gruppo sintagmatico in cui si trovi ''matematica''. L'assunto teorico è ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] , che accolsero nelle loro opere espressioni di origine straniera e nuovi termini scientifici e tecnici, si potrebbero ritenere più moderati e tolleranti. Del primo e più folto gruppo si ricorda il Lessico della corrotta italianità (1877) di P. ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] F. Boas, i quali si preoccuparono di studiare l'origine filogenetica di espressioni corporee usate per manifestare emozioni o la vicinanza (3,67÷7,64 m) verrebbe usata per rivolgersi a un gruppo informale, mentre la fase di lontananza (oltre i 7,64 m) ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] linguistici da essa derivati, sia agli studi storici e descrittivi dedicati a una lingua o a un gruppo di lingue di origine indoeuropea. Qui si tratterà soprattutto del primo campo di studi; come dati fondamentali rimangono validi quelli esposti ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] , radio, televisione).
Nell'ambito dei l. s. il gruppo più cospicuo è rappresentato dai linguaggi tecnico-scientifici, ossia quelli propri valori sanguigni, sigle internazionali di origine inglese stanno progressivamente sostituendo i corrispettivi ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] specifica, se non addirittura del "genio" di un gruppo etnico, come comportava la concezione etnografica; d'altra G. I. A., in Archivio cit., XLI (1956), pp. 139-150. - Origini romanze e s.: G. I. Ascoli, Italia dialettale, in Archivio cit., VIII ( ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...