In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] & Haspelmath 1999). Questa comprende non solo lingue del gruppo indoeuropeo, cui appartiene l’italiano, ma anche il basco, e slava.
Gli esempi portati da Leopardi erano tutti di origine greca o latina, passati in italiano attraverso il francese ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ormai proprio del neostandard, ma pare effettivamente di origine romana o comunque centrale.
In generale, a variazione linguistica in Italia. Atti delle XII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Macerata, 13-15 dicembre 2001 ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] italiano.
Di fatto, i francesismi costituiscono il gruppo dei forestierismi non solo più stratificato nel tempo fenomeno è dato dall’ampliamento degli ambiti di diffusione del lessico di origine transalpina (Dardi 1992: ad vocem; Hope 1971: 375-412, ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] 1994: 77-81).
(a) Spostabilità. Che un sintagma formi un gruppo coerente di parole si vede anche dal fatto che se l’ordine degli (cfr. D’Achille 2003: 134-136) hanno come origine un sintagma: parole come portacenere e lavapiatti sono composte da ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] e senza complemento. La polifunzionalità, già presente nel gruppo di preposizioni proprie di cui molte si prestano ad di, in vari contesti ritiene il primitivo significato di «origine» ereditato dalla preposizione latina de, a volte con valore ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] individui debbono poter comprendere quello che egli dice. Il gruppo sociale, quindi, rappresenta la forza conservatrice e a 273-290. Di là del dubbio tentativo di negare l'origine, etrusca di alcuni elementi lessicali latini, resta valido il metodo ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] acqua tienila te + a noi portaci il vino ++
b. [cameriera e gruppo di docenti universitari]
Cam. e voi signori volete + vino + acqua ++ di riportare lo spirito della razza alle sue antiche origini, liberandolo da ogni inquinamento. Ebbene: si compia ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] alla lingua occulta della malavita (➔ gergo) e dei gruppi diversi da parte degli uomini di cultura è molto , Pacini.
Croce, Benedetto (1926), La letteratura dialettale riflessa, la sua origine nel Seicento e il suo ufficio storico, «La Critica» 24, pp ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] attività professionale lo strumento di promozione per individui di origine anche modesta) in alcuni componimenti coevi o appena che sono espressione della nuova coscienza cittadina e dei gruppi borghesi emergenti; in qualche caso la tematica politica ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] lo sono; in questo caso il dominio dell’accento è il gruppo clitico, che comprende la parola e i clitici adiacenti e la pp. 249-336.
Loporcaro, Michele (1997), L’origine del raddoppiamento fonosintattico. Saggio di fonologia diacronica romanza, Basel ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...