(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] appartiene alla famiglia dell’uranio-radio (➔ radioattività), che ha origine dall’uranio 238, passa per il r. 226, il radon, e vari isotopi di altri elementi determina bruciature gravi, suscettibili di dare origine a ulcerazioni di tipo canceroso. Sul ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] il 2-7% di esse è modificato dall’aggiunta di un gruppo metilico alla citosina. La maggior parte delle citosine metilate si nei quali l’espressione di un gene è controllata dalla sua origine parentale (➔ imprinting). Per es., nei topi è espresso ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] scala temporale del femtosecondo (10–15 s). Ha avuto origine alla fine degli anni 1980 con lo sviluppo di stato coniato, negli ultimi venti anni del 20° sec., dal gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel Ahmed Zewail al Caltech (California ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] moltissimi e possono classificarsi in più modi a seconda: della loro origine (da animali, da batteri, da gomme, da alghe ecc ) hanno interessanti applicazioni nel campo biomedico. Polisaccaridasi Gruppo di enzimi, della classe delle idrolasi, deputati ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] fra aldeidi e ammine secondarie ecc. La c. che avviene fra due gruppi funzionali di una stessa molecola con formazione di composti ciclici è detta c. alla quale ha inizio questo processo, di pura origine quantistica e che ha luogo in assenza di forze ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] dell’atomo di carbonio in posizione β rispetto al gruppo carbossilico e la successiva messa in libertà di un chetone L-ascorbile palmitato (E 304), estratti (E 306) d’origine naturale ricchi di tocoferolo, alfatocoferolo di sintesi (E 307), gallato ...
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In chimica, formazione di macromolecole mediante ripetute reazioni di condensazione e con eliminazione di molecole d’acqua, d’idracidi, e così via. Per poter avere p. fra due sostanze, occorre che esse [...] si ammette che in un primo tempo, specie a temperature relativamente basse, la p. dia origine a un composto a struttura lineare, filiforme, il quale possieda gruppi reattivi liberi capaci di reagire in un tempo successivo, specie quando si porti il ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] antranilico e alanina per azione di enzimi specifici di origine microbica.
Formilfluoruro Composto chimico, HCOF; liquido incolore, derivante dalla trasformazione della metionina, al cui gruppo amminico risulta legato un radicale formilico, è ...
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tioacidi Composti chimici (detti anche solfoacidi) che possono considerarsi derivati dai corrispondenti acidi ossigenati per sostituzione di uno o di tutti gli atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo. [...] carbonio, arsenico, zolfo ecc. I t. conservano il nome d’origine prendendo il prefisso tio- per indicare la presenza di zolfo (gr. possono esistere in due forme tautomere, contenenti l’una il gruppo −COSH, l’altra quello −CSOH. Per distinguere tra le ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] o un radicale a esso corrispondente, che tende però a ricombinarsi con l’ossigeno. In questo caso le reazioni di a. danno origine a un processo a catena. In particolare se ci riferiamo a un idrocarburo si può descrivere come segue:
RH → R + H
R ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...