Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] gli eventi genetici che stanno alla base dell'origine e delle modificazioni dei tratti caratteristici degli esseri e degli esseri umani, si formarono parecchie dozzine di gruppi di geni, specifici del topo, che sono generalmente rappresentati ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] ritenere molto primitivi, in pratica uno dei primi gruppi nell'evoluzione dei protisti. Analisi genetiche molecolari hanno poi definitivamente disconosciuto questa ipotesi, chiarendo l'origine secondaria di queste peculiarità e la sostanziale natura ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] è soggetta a moderati livelli di stress, la sintesi di un gruppo di proteine da stress o da shock termico, o heat-shock possono rientrare nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il gene p53 quando è mutato non può ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] notturni e tutti gli uccelli marini e di acqua dolce. Gli unici gruppi che hanno i requisiti necessari per apprendere il canto sono i pappagalli, tentano imitazioni di suoni che non siano in origine strettamente tonali (Nowicki et al., 1992; Peters ...
Leggi Tutto
La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] i batteri o i lieviti. Ci sono specie che vivono in gruppo, come le formiche o le sardine, e altre specie i cui dividersi. Per questo, ogni volta che una cellula si divide dando origine a due nuove cellule, fa una copia del progetto che contiene: ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] l'indietro. La composizione dà l'impressione di un gruppo di rinoceronti affiancati parallelamente l'uno all'altro e via è stato cotto un impasto di löss ‒ un sedimento di origine eolica che forma una coltre di grande spessore in molte pianure ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] con l'ambiente esterno, l'energia che viene liberata trae origine dalle trasformazioni subite dalle molecole attraverso la rottura e la sembravano trovare una conferma nelle indagini condotte da gruppi di studiosi di vari paesi per valutare ...
Leggi Tutto
Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] l'uomo discenda dallo scimpanzé, né che il gorilla abbia dato origine a quest'ultimo e all'uomo, e così di seguito. Queste fra i Vertebrati e il loro sister group, cioè il gruppo che dai Vertebrati diverge a livello dell'ultimo nodo che ...
Leggi Tutto
Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] che si sono legati sono protette chimicamente da un gruppo fotosensibile, cosicché a ogni ciclo se ne può legare rigoroso e riproducibile in funzione dello stimolo che l’ha originata. Il profilo di espressione può quindi essere considerato una specie ...
Leggi Tutto
Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] comune a tutti i componenti di questa famiglia di recettori. Questo gruppo di topi mutanti non solo consente di analizzare i meccanismi alla Factor Gene) che codifica il fattore MRF4 hanno dato origine a fenotipi differenti tra loro (Olson et al., ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...