Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] che i geni HOX allineati sulla stessa verticale appartengono allo stesso gruppo di omologia, o sotto famiglia. In termini evolutivi questo significa che i quattro loci si sono originati per duplicazioni successive da uno stesso locus primitivo e si ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] non spiega è che, come Cp e Dp, anche i due gruppi Te O non sono rappresentati tra i capsidi dei virus fino a Peterson, E., Amino acids in carbonaceous chondrites, in Cosmochemical evolution and the origin of life (a cura di J. Orò, S. L. Miller, ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] o uccisa da questi maschi. Nei primati che vivono in gruppi con molti maschi è stato ipotizzato che le femmine si accoppierebbero piccola frazione di femmine che copulano in tal modo dall'origine (sia perché ci sono vantaggi per le femmine, sia ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] Sembra, dunque, che nel corso dell'evoluzione un gruppo ristretto di proteine sia stato utilizzato per assolvere a tempo, la forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] proposto, ma non dimostrato, che esse siano le origini della replicazione del DNA. Le prove sperimentali a l'endonucleasi può agire anche come maturasi. La mobilità degli introni di gruppo II osservata, per esempio, negli introni l e 2 del gene ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] possibile stabilire una classificazione degli ecotoni a seconda della loro origine. M.M. Holland (1988) ha proposto quattro tipi attuarsi. In altre parole, l'area dovrebbe contenere gruppi di tessere sottoposte a un regime di disturbo in grado ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] Sembra, dunque, che nel corso dell'evoluzione un gruppo ristretto di proteine sia stato utilizzato per assolvere a tempo, la forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] caratteri comuni ai rettili e agli uccelli.
Dati biogeografici. - Molti gruppi di organismi sono attualmente confinati in determinate aree geografiche. Probabilmente si sono originati nelle aree in cui attualmente vivono, e barriere naturali, come ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] quella tra spermatozoi). Queste componenti comprendono quelle riportate in origine da S.T. Emlen e L.W. Oring per la poligamia sociale) si siano evoluti con maggiore probabilità nei gruppi tassonomici in cui i giovani sono in grado di nutrirsi da soli ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] è strettamente controllata. Infatti, le cellule normali danno origine a cellule figlie solo quando il bilancio fra segnali la regressione dei tumori in cui è coinvolta. Un altro gruppo di oncogeni per i quali si stanno studiando inibitori specifici ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...