CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] se non la natura e se stesso; inoltre fu determinante l'origine toscana nell'orientarlo verso lo studio e la scelta della grande con quanto proposto in quegli stessi anni dai fondatori del gruppo del Novecento. E infatti il C. venne invitato sia ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] orientamento era la base e il centro d'osservazione. Organizzato il gruppo di Pavia per la spedizione dei Mille, vi prese parte coman di essa un efficiente strumento di guerra: omogeneo per origine e natura coi suoi 150 uomini, quasi tutti bergamaschi ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] al retorico quanto vuoto individualismo in voga a quel tempo, dando modo così al gruppo di far convergere in un unico processo di progettazione apporti di origine culturale diversa.
Per questa ragione l'esame dell'opera del B. non può scindersi ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] C. con un duro lavoro svolto nel biennio 1803-05. Il gruppo di stelle da lui studiato divenne quindi la base della terza e Lalande, Delambre ed altri astronomi, sostenne che il fenomeno traeva origine da cataclismi solari.
Il C. morì a Palermo il 28 ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] alla IX (1910) e fu presente un po' a tutte le mostre del gruppo "In Arte Libertas" fondato da Nino Costa (per questo si veda presso l' ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di origine della sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] nel persuadere Mazzini a non tentare un moto a Milano, un gruppo di patrioti "moderati" decise di inviare a Lugano da Mazzini E a Tours, la morte del col. Franchetti, di origine italiana, organizzatore di un corpo di "Eclaireurs parisiens" sul ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] inizi del sec. XIV.
L'ultimo rappresentante di questo gruppo è infatti un Enrico che fù nel 1319 la torre Ghirlandina , III. Milano 1954, pp. 590, 595; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956, p. 124 (n. 1); J. Meyer, ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] adenoide della congiuntiva. Egli descrive diversi gruppi di casi di origine differente: un gruppo dovuto alla chinondiimina (ursolo); un gruppo dovuto a certi medicamenti (atropina, eserina); un gruppo alla presenza del mollusco contagioso sul bordo ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] maestro, iniziò ad operare in quel linguaggio romantico, ancora di origine settecentesca, che a Milano, e in seguito in tutta la Milano il 14 maggio 1860.
Il C. appartiene a quel gruppo di pittori del Milanese, giudicati minori, che pur non aderendo ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] avrebbe scolpito un gruppo di Venere e Cupido,poi trasportato in Francia da Francesco I; di questo gruppo, che il . 127 ss., e B. Martani, p. 65).
Questo A., ticinese di origine e scultore, non va confuso, come spesso vien fatto, con l'altro milanese ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...