CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] nell'esercitare il potere: il dommatismo della sua fede nell'origine divina dell'autorità regia, il carattere ossessivo del suo "frenare ogni inconsideratezza di parti", quando nel 1812 un gruppo di "borghesi del ceto forense" (Sole) ordì una ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò un gruppo di opere che non avrebbe portato a termine e delle quali rimangono , sicché la collocazione crociana del C. alle origini della nuova letteratura storica e politica italiana può ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] laurea di Heidelberg, il conflitto con il potente gruppo tedesco di Roma dovette avere influenza decisiva nel certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dipendenza: sia essa sorta nel 1812 o alcuni anni prima, certo all'origine non ebbe nulla a che vedere con il B., dal quale la altro trova un nuovo vigore nell'entusiasmo con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di dare maggiore incisività all'azione dei partiti e gruppi politici democratici non comunisti (aveva preso contatto anche 'ala sinistra, che - l'anno precedente - aveva dato origine al PSIUP.
Ciò che lascia ancora perplessi è l'evidente temerarietà ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] il camerario Cencio parla in tono modesto delle sue origini, tacendo ogni rapporto di parentela e affermando che dalla nobiltà e gerarchie ecclesiastiche, normalmente legate da molteplici legami ai gruppi nobiliari. A Perugia per due volte, nel 1218 e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a Urbino a studiare possibili ristrutturazioni della città d'origine e dei suoi dintorni. Il principale risultato fu un architetto teatrale. Di questa attività ci è rimasto un completo gruppo di incisioni dei suoi disegni di scena, di alta qualità ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] capp. 4-36), individuata nella discordia e nell'invidia l'origine dei mali che hanno colpito la comunità di Corinto, si sec. XVII si suole far rientrare la I Clementis nel gruppo delle opere dei cosiddetti Padri apostolici, cioè di quegli autori ...
Leggi Tutto
Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] ma anche l'intelligente realizzatore delle direttive del gruppo dirigente nella Curia di Urbano VIII. Quel posto Pistoia 1878, pp. 336-42; G. Beani, La Chiesa Pistoiese, dalla sua origine ai tempi nostri, ivi 1883, pp. 162 s.; D. Herlihy, Pistoia nel ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Infine, a compensare la frastagliata gracilità della base rispetto al gruppo soprastante, il C. le sottopose il rilievo della Liberazione , però io mi messi a scrivere tutta la vita mia e l'origine mio e tutte le cose che io avevo fatte al mondo; e ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...