GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] firmando nel 1488 il coro nella chiesa di S. Martino. L'origine di questo termine è del tutto ignota: certo è che diventò quando i monaci cassinesi di S. Pietro gli commissionarono un gruppo di tre sedili, oggi non più conservati, da collocare nel ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] della testa di Sileno (conservata all'Istituto d'arte) ripresa dal gruppo con Sileno, la ninfa Egle, il pastore Mnasilo e un satiro 'Aiuto e dell'Amore del prossimo, poste in origine ai quattro angoli della crociera dell'ospedale della Misericordia ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] artigiano: viene così a cadere il dubbio sull'eventuale origine nobiliare dell'artista, che in numerose occasioni si era come recitano quasi tutte le sue stampe.
Nel folto gruppo di opere dell'artista (centoventiquattro secondo l'elenco redatto ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] specifici caratteri cromatici e i panneggi; non è da escludere in origine un'impostazione delle due opere da parte di Gaspare. A una Marina (ibid., 14660 S), probabilmente parte di un gruppo di sei ricordate ancora nella seconda metà del '700 come ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Estensi troverebbe conferma ulteriore , p. 125; M. A. Guarini, Compendio historico dell'origine,accrescimento delle chiese... di Ferrara, Ferrara 1621, p. 51; ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] eseguì una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine posta nella camera del Sileno e oggi conservata nella stanza egizia; aquila della base dell'Apollo e Dafne di Bernini, gruppo trasportato allora nel centro della sala. Inoltre, sempre ...
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DORIGATI, Nicolò
Sergio Claut
Pittore di origine trentina, di famiglia nobile secondo alcune fonti; i suoi dati anagrafici e le sue stesse vicende biografiche permangono ancora nell'ombra. L'attività [...] attualmente il catalogo certo dell'artista si riduce a pochissimi titoli e la personalità dei D. resta pressoché ignota. Il gruppo principale delle opere era segnalato a Trento, nelle chiese della Trinità (tra gli altri soggetti un'Ultima Cena del ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] prima completa guida artistica della città. Nel gruppo redazionale composto, sotto la direzione del , pp. 422 (per Lodovico), 503-505 (per Giuseppe); S. Rumor, Origine e sviluppo della Congreg. dell'Oratorio di S. Filippo Neri in Vicenza, Vicenza ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] conduttori di zattere). Certo è che il padre del B. apparteneva a famiglia di antica origine contadina. La maggior parte delle notizie sul B. sono ricavabili da un gruppo di lettere utilizzate in parte da P. Nardi per la biografia di Arrigo Boito: da ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] sia per la naturalezza dei suoi ritratti di personaggi dell'aristocrazia.
Ai suoi primi anni di attività è databile un gruppo numeroso di ritratti di nobili trevisani, tra i quali spiccava quello del giovane Giuseppe Ferro (al tempo del Federici ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...