GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] l'Uccisione da parte del prefetto di Nicomedia di un gruppo di persone convertite al cristianesimo da s. Giuliana, ancora IV (1961), pp. 82-85; R. Marini, G. da T. e le origini della pittura friulana, in Acropoli, II (1962), 2, pp. 123-148; A. Forniz ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] L'Associazione, nata a Roma nel 1944 per volontà di un gruppo di studiosi sul modello di analoghi comitati internazionali non governativi, e pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] successo della formula - vennero mutuati da un folto gruppo di epigoni, convocati nei contesti frigimelichiani subito dopo la Belluno nel 1662 (oggi al Museo civico bellunese, ma in origine collocato nel palazzo del Consiglio: Lucco, 1983): un quadro ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] si possono indicare le quattro tavolette appartenenti in origine a uno stesso complesso, raffiguranti l'Annunciazione, la fondamentali del linguaggio giottesco è testimoniata da un gruppo omogeneo di dipinti databili verosimilmente intorno al 1320- ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] , il L. fece ritorno nella sua terra d'origine, cercando tuttavia presso gli antichi committenti nuove possibilità d Francesco per l'omonima chiesa di Massa, si segnalano due piccoli gruppi marmorei con Enea e Anchise e il Tempo, datati 1706 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Vergine, posseduto dall'Accademia di S. Luca.
Ma il gruppo più interessante di lettere è quello, redatto nel 1602, locum translata..., Romae 1591, p. 272; R. Alberti, Origine e progresso dell'Accademia del disegno... in Roma, Pavia 1604, ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] dell'Ottocento.
L'opera presenta numerose consonanze con un gruppo di calchi in zolfo da nielli con Storie della 1759, p. 315; P. Zani, Materiali per servire alla storia dell'origine e de' progressi dell'incisione in rame e in legno, Parma 1802, ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] del Museo Davia Bargellini, sintetica ripresa di bottega dell’omonimo gruppo in S. Maria di Galliera (ibid., p. 204).
(1760-1780), pp. 127-138.
A. Macchiavelli, Della origine e progressi in Bologna della pittura, scoltura ed architettura…, Bologna ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , venne allo scultore da quello della madre; l'origine lucchese, affermata dai documenti (Frediani, 1834), è la prima volta il 3 luglio 1519, a proposito del completamento del gruppo in terracotta dell'Ercole e l'Idra, da collocarsi in una sala del ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] nazionale del Bargello a Firenze.
Ultimata la realizzazione di questo gruppo di ovali, il F. ebbe l'incarico di scolpire II,Firenze 1835, p. 125; A. Zobi, Notizie storiche sull'origine e progressi dei lavori di commesso in pietre dure che si eseguono ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...