COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] alla IX (1910) e fu presente un po' a tutte le mostre del gruppo "In Arte Libertas" fondato da Nino Costa (per questo si veda presso l' ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di origine della sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] inizi del sec. XIV.
L'ultimo rappresentante di questo gruppo è infatti un Enrico che fù nel 1319 la torre Ghirlandina , III. Milano 1954, pp. 590, 595; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956, p. 124 (n. 1); J. Meyer, ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] maestro, iniziò ad operare in quel linguaggio romantico, ancora di origine settecentesca, che a Milano, e in seguito in tutta la Milano il 14 maggio 1860.
Il C. appartiene a quel gruppo di pittori del Milanese, giudicati minori, che pur non aderendo ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] avrebbe scolpito un gruppo di Venere e Cupido,poi trasportato in Francia da Francesco I; di questo gruppo, che il . 127 ss., e B. Martani, p. 65).
Questo A., ticinese di origine e scultore, non va confuso, come spesso vien fatto, con l'altro milanese ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'ideazione di far sorreggere la figura della Vergine dal gruppo degli angeli in volo, un agglomerato di corpi dalle 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] a soggetto quasi esclusivamente il tema sepolcrale.
La più antica di queste opere tarde è il gruppo della Pietà, dal 1722 nel duomo fiorentino, che in origine il B. aveva destinato alla propria tomba da collocarsi in S. Maria Maggiore a Roma: il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Chiesa cattolica, e questo tema viene rinforzato dal gruppo dei tre angeli a sinistra, uno dei quali, . Maria a Momentana, fuori le mura di Monterchi, paese d'origine della famiglia della madre.
Quest'opera è stata sentimentalmente associata con ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] del soffitto presentato dal G., autorizzato a eseguirlo con un gruppo di cui faceva parte Baccio d'Agnolo. Dal dicembre dello coronamento a beccatelli. Arcaismi e medievalismi di origine toscana, senza particolari accentuazioni all'antica, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e nella Westminster Abbey Library. Il gruppo più consistente rimasto in Italia è conservato Nuovo Archivio veneto, n.s., XVI (1916), 32, pp. 172-186; Id., La vera origine e la giovinezza di A. P., in Archivio veneto tridentino, II (1922), pp. 120- ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Il cardinale, il cui segretario Ferrante Carli, di origini parmensi, era amico del L., gli ordinò anche di 77; Asta di dipinti antichi, mobili e oggetti d'arte dal fallimento del Gruppo Nadini S.p.A. già parte della collezione Bizzini, Porro & ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...