CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] Nicola, che raggrupparono intorno al primo nucleo un piccolo gruppo di opere, il C. fu considerato dalla critica come raffigurazione della Madonna col Bambino in piedi, una composizione di origine duccesca (D. C. Shorr, The Christ Child in Devotional ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] opera che resta nella sua città d'origine; infatti il progettato monumento ai viterbesi caduti degli artisti italiani..., Firenze 1889, pp. 196 s.; B. Marrai, Il ratto di Polissena gruppo in marmo del prof. P. F., in Arte e storia, XII (1893), 2, pp ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] Rovere, fratello di Guidobaldo II. A questo gruppo di opere si lega probabilmente il Cristo crocifisso 3, Milano 1937, pp. 981-88; G. Weise, L'Italia e il problema delle origini del "Rococò", in Paragone, V (1954), 49, p. 40; P. Rotondi, Tra Marche ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] situata nei pressi di Porta San Paolo. Il progetto dei gruppo A., che risultò vincitore del 10 pren-úo, aderiva mediante (l'A. stesso amava richiamarsi al futurismo come origine delle proprie esperienze), alle quali tuttavia non faceva riscontro ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] . Allo stile di questi affreschi si collega un gruppo di dipinti in un altro ambiente della chiesa inferiore , L'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, p. 301; L. Coletti, Sull'origine e la diffusione della scuola romagnola nel '300, in Dedalo, XI, t. I ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] fluviali (Arno e Mugnone)ha fatto supporre che in origine la fontana si componesse di soli due settori (G. documentata da vari altri suoi lavori. Più dubbia la paternità del gruppo dei Tritoni a sostegno del pilo centrale, che il Venturi attribuisce ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] a mostre ufficiali; nel 1913 fu ammesso dalla giuria al concorso per il Pensionato artistico nazionale, con il quadro Un gruppo di donne guarda un'adolescente nuda (erroneamente titolato Nello studio: cfr. Spadini, 1987; Roma, coll. L. Bartoli Brai ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] 41, 113-114, 116-118; Marte e Venere rappresentante la Pace, Gruppo di L. A., scultore bolognese, Roma 1807; M. Vasi, 1872, pp.518, 521; Annali della Fabbrica del Duomo di Milano dall'origine fino al presente, VI, Milano 1883, pp. 270, 272; L. Fumi ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] se non la natura e se stesso; inoltre fu determinante l'origine toscana nell'orientarlo verso lo studio e la scelta della grande con quanto proposto in quegli stessi anni dai fondatori del gruppo del Novecento. E infatti il C. venne invitato sia ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] al retorico quanto vuoto individualismo in voga a quel tempo, dando modo così al gruppo di far convergere in un unico processo di progettazione apporti di origine culturale diversa.
Per questa ragione l'esame dell'opera del B. non può scindersi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...