MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] a Faenza, probabilmente nell'ambito di quel gruppo di artisti emiliano-romagnoli specializzati in grottesche e indizio di una sua costante presenza e del legame con la città di origine. Tra il 1560 e il 1565 si ritiene possa avere eseguito il S ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] avuto inizio il movimento della macchia, univa a qualche vaga notizia biografica sugli artisti che in origine facevano parte del gruppo una presentazione teorica generale dell'estetica della macchia, presentazione che è stata influenzata e distorta ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] impresa di costruzione di Alfredo Mathias, un ingegnere-architetto di origini siriane, nato e laureato in Brasile, con il quale Martinico Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] particolare affinità con quelli di un artista anonimo di origine francese, il cosiddetto CandIelight Master, che si 'ultimo periodo si nota l'influsso di Giambattista Langetti e del gruppo dei nenebrosi" che ebbero fortuna a Venezia attorno al 1660.
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] principe Lorenzo de' Medici, suo protettore sin dal 1626, per il quale produsse un gruppo di opere oggi nei depositi degli Uffizi, in origine collocate nella villa medicea della Petraia (Borea, 1975 e 1977).
Il dipinto ariostesco è stilisticamente ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] e seguace di Maso Finiguerra, da cui si favoleggiò che avesse avuto origine l'arte della stampa incisa. È ormai pacifico, invece, che né (in Meyer, Künstler Lexikon)distinse in quella massa due gruppi d'incisioni, ch'egli chiamò della "maniera fine" ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] palazzo per la sede delle Camere in piazza Carlo Alberto (1860); il gruppo di case tra piazza Maria Teresa, via Plana e via della Rocca; e che non fu mai interamente riscattata dall'origine artigiana e dall'attaccamento fisico al proprio mestiere ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] minore insieme a Bernard Rudofsky, un giovane architetto viennese di origine polacca, formatosi alla scuola di E. Mendelsohn. La leve tecniche e scientifiche, egli riuscì a costituire un gruppo di lavoro formato da tecnici e artisti di prim'ordine ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di una struttura centrale in marmo e di un gruppo di quattro efebi in bronzo. Lo schema richiama le a cura di G. Cinelli, Firenze 1677, pp. 149, 181; R. Alberti, Origine, et progresso dell'Academia del dissegno…, Pavia 1604, p. 26; G. Baglione, ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] dal Bellosi (1994), ha proposto di annettere i gruppi stilistici sia del Maestro di Verrucchio che gli altri 2, I (1921-22), pp. 248-261; L. Colletti, Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel Trecento, in Dedalo, I-II ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...