DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] di Città di Castello - che dà il nome al gruppo stilistico del Maestro di Città di Castello - o la ; H. Belting, The ''Byzantine'' Madonnas: New Facts about their Italian Origin and Some Observations on Duccio, Studies in the History of Art 12, 1982 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Chapelot, Paris 1975; A. Ragona, La maiolica siciliana dalle origini all'ottocento, Palermo 1975; M. de Boüard, La céramique dando vita a tre diverse tipologie ceramiche. Nel primo gruppo, chiamato semplice o vasellame Āmul, il disegno è graffito ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] le opere di Giovanni da Milano. Confrontata con il gruppo di dipinti che rappresentano l'iniziale fase lombarda, ivi, pp. 416-417; I pittori bergamaschi. Dal XIII al XIX secolo. Le origini, a cura di M. Boskovits, Bergamo 1992, pp. 316, 340; C. Travi ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] a tutto tondo, alla sommità del complesso, tra i due gruppi, impostati su piano ribassato, di S. Domenico e di S siècle, Fontevraud 1989, pp. 223-252; A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989, 65, ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] polittico di Arezzo. Si è venuto così a creare un gruppo di opere il cui autore, distinto da L., venne pp. 387-388; E. Neri Lusanna, La pittura in San Francesco dalle origini al Quattrocento, in San Francesco. La chiesa e il convento in Pistoia, ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , si è potuto ricostruire, per il sec. 13°, un gruppo di g., cammei e intagli, che comprende alcuni esemplari appartenenti di paglia per la tecnica a intagli paralleli, la cui origine è stata da alcuni studiosi presupposta negli stati crociati d ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] con S. Francesco e Gesù bambino, il gruppo comprende capolavori come gli affreschi della cantoria della e santi (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), di quasi certa origine assisiate per la presenza della rara immagine della beata Agnese d'Assisi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di superfetazioni successive.Un discorso a parte necessita un gruppo di c. siciliani, situati nelle località di Adrano, insediatisi in Terra Santa e quelli rimasti nel paese d'origine fu in effetti assai forte e naturalmente l'evoluzione portò ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] del successivo. Particolarmente significativo per la storia economica e religiosa della città è un gruppo di iscrizioni in greco relative a personaggi di origine siriaca; tra di esse riveste un'importanza preponderante per la cronologia dell'edificio ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , in una zona in epoca medievale a ogni effetto lombarda.L'apporto precoce di gruppi di artisti viceversa estranei alla regione e in particolare di origine oltralpina è evidente anche ben anteriormente all'apertura del cantiere del duomo di Milano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...