La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] tipo danubiano e armi di bronzo o ferro di origine centroeuropea. Nella grande necropoli funeraria di Verghina i ; nel 146 a.C. Cecilio Metello trasportò a Roma il celebre gruppo di Lisippo per i cavalieri caduti al Granico. In età augustea ricevette ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] da elemento di sostegno. La presenza del battaglio indica che in origine questi dōtaku sono vere e proprie campane. Se ne riscontrano dei frontalità e nella composizione lievemente piramidale del gruppo, una palese derivazione da tecniche di scultura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] di altri cereali. È stato ipotizzato inoltre che l'origine delle club houses melanesiane sia da ricercare tra le quelle dei mausolei di Mua a Tongatapu; nelle isole settentrionali del gruppo delle Ha'apai variavano dai 30 ai 50 m di diametro alla ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , Flora e Pomona. L'oscurità e l'umiltà delle sue origini contrastano in modo evidente con l'importanza che prende il culto II ss.; F. Gnecchi, Medaglioni Romani. Milano 1912, passim. Gruppo di Marte e V.: B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] Kafkania, Epitalion, Makrysia e soprattutto Kladeos che ha restituito due gruppi di tombe a camera rispettivamente del TE IIIA2-B e del e la distribuzione degli esemplari fanno presupporre un’origine argiva e corinzia: tra questi si trovano esempi ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] il suo viaggio da Farsalo ad Alessandria fu connessa con un altro gruppo di ère locali che s'iniziano il 48-47 a. C. . Il tipo comune di pavimento porta un tralcio di vite che ha origine da un vaso di acanto, con scene rurali (vendemmia, caccia, ecc ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] fonti scritte e molto diffusa in Occidente. Un gruppo di lampade, realizzate anche nel prezioso cristallo di rocca che comportò la creazione di leggende miranti a ribadire la presunta origine autoctona del santo. Ben presto la fame di reliquie ne ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] conferma alla sua ipotesi, che il fregio fosse stato concepito per un edificio più grande: dovevano in origine esistere, a suo avviso, due gruppi equivalenti di lastre con obliquità inversa e posizione del triglifo invertita: le metope col triglifo a ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] limite occidentale della città hanno portato alla luce un gruppo di tombe del tardo Geometrico, depositi di ceramica, santuari siano stati restaurati sul luogo dove sorgevano in origine, gli aspetti rituali e cultuali subirono probabilmente dei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] 6500 e il 5000 a.C., riferibili al cosiddetto "gruppo culturale Cishan-Peiligang", lungo la valle del Fiume Wei e un imponente sistema di canali. I canali di irrigazione, che avevano origine da diverse fonti esterne alla città (ad es., canali di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...