LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] era inoltre implicita la lezione di Muratori, cui il gruppo del L., Aguirre, Bencini, ecc. guardava come a della letteratura italiana, CXLII (1965), pp. 388-418; Id., Alle origini del Triregno: la Philosophia adamito-noetica di A. Costantino, in Riv. ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] la prima volta tra i suoi membri anche il Fovel. Il gruppo parlamentare tentò fino all'ultimo di eludere la decisione del congresso , IV, Napoli 1939, pp. 311 s.; P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1956, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] era conosciuta (benché non se ne sappia l'origine ed il significato) sembra escludere una qualsiasi provenienza contesto sociale, specie nei confronti dei rapporti intercorsi tra i gruppi cittadini dei capitanei, della Motta e della Credenza di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] ancor più delicato dagli orientamenti assunti dal gruppo dirigente rivoluzionario, gli attirò pungenti critiche da Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 184; Enc. di Parma. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di M. Dall'Acqua, Parma 1998, p. 426 ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] montarono una polemica che coagulò la protesta di molteplici gruppi sociali in qualche modo lesi nei loro interessi.
"I Indicem; N. S. Onofri, La strage di palazzod'Accursio. Origine e nascita delfascismo bolognese, 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] notizie che dà il C., si ha l'impressione che il gruppo dei medicei si muovesse con discreta libertà ed avesse ancora, nonostante di rilievo, per la relativa modestia della sua origine e delle sue precedenti esperienze, ma dovette sicuramente ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] , come Andrea Doria. Ma, nonostante le affinità di origine, nel giro di un secolo le due branche esemplificarono la tutela del minore e del nascituro alla madre e a un gruppo di parenti del clan Doria, Sebastiano di Opizzino, Geronimo di Geronimo, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] delle società d'arti, bensì di famiglie e gruppi ristretti.
La situazione determinatasi con la rivolta La rivolta dei Bolognesi al governo dei vicari della Chiesa (1376-1377). L'origine dei tribuni della plebe, Bologna 1906, p. 58; F. Bosdari, Il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] , riuscì a introdursi nella città con un gruppo di armati, schierandosi dalla parte del rettore. cura di A. Bellù - A. Falcioni, Rimini 1993; C. Curradi, Alle origini dei Malatesti, in Romagna arte e storia, XLVIII (1996), ad ind.; Annales Caesenates ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] con G. Bertini e G. Rodinò, di formare il gruppo parlamentare e di invitare sezioni e comitati provinciali a mantenersi liberi a una delle più vaste vertenze sorte nella sua terra d'origine, il 18 maggio 1922 riuscì a far concordare un nuovo patto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...