Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] sec. XX riferendosi in modo troppo aderente e meccanico alle sue origini storiche. Infatti, in molti, se non nella maggioranza dei casi la loro influenza tramite il gioco delle alleanze con i gruppi metropolitani. Ma, per lo più, le colonie erano ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pugliese, nel segno di una comune origine scaturita da premesse non propriamente ideologiche, del '21 il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli organi direttivi. Già tra l'ottobre e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Montevideo la coesione che si stabilì con il gruppo degli italiani più politicizzati (e galvanizzati da un dotato la Legione utilizzando una partita di stoffa destinata in origine ai lavoranti dei mattatoi -, un'esperienza impareggiabile in fatto di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] parte del gruppo di cardinali cosiddetti "urbanisti" che si incontrò con un gruppo di cardinali . Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2- ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] feudo siciliano versi 8 once d'oro per la crociata, e ogni gruppo di otto feudi contribuisca con un cavaliere pienamente equipaggiato pronto a partire e lo svevo Freidank, un poeta vagante di origine borghese che un paio d'anni dopo lascerà ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] il nuovo regime avrebbe potuto godere, e crearono invece un gruppo di persone disoccupate e insoddisfatte, e in quanto tali più della rivolta all’opera di un unico complotto, le cui origini risalivano addirittura al 1862, che si basava su una ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] francese provocò reazioni diametralmente opposte, che furono all'origine del diverso status della censura nella prima metà del fissa dei limiti all'intervento dello Stato o di gruppi privati nella vita dei cittadini. I tentativi ricorrenti ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fu dal 1972 il suo più stretto collaboratore e che proveniva dal gruppo di cattolico-comunisti che nel dopoguerra aveva fatto capo a F. 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B. che ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Rouen, il card. Giorgio d'Amboise, acquista un consistente gruppo di codici. Tra gli accompagnatori del re nel suo viaggio 1960, pp. 289, 300 ss.; G. Russo, La città di Napoli dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G. Solimene, F. d'A. e Isabella ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] perfino dalla famiglia, che si vorrebbe sconsacrata nelle sue origini e privata della grazia del sacramento". Di tutto questo sui modi di tale ritorno: un'alleanza con i moderati del gruppo liberale, secondo F. Meda e i suoi amici, la preparazione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...