L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] della storia del papato medievale almeno uno, quello concernente l'origine, non solamente del "dominio temporale" (territoriale) dei papi di comando nel palazzo del Laterano. A formare il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i titolari di alcune ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] d'Elsa (di qui il cognome della famiglia che in origine si chiamava Tafani), avevano da generazioni conquistato e conservato a chiaramente i membri del Sacro Collegio da ogni altro gruppo gerarchico nella società e nella Chiesa. Solo i cardinali ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dall'832, e di Vulfado, canonico di Reims. All'origine della questione vi era la deposizione dell'arcivescovo Ebbone, un punto di riferimento e una fonte d'ispirazione per il gruppo dei riformatori, sia una posta in gioco nelle dispute con ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa da un quarto Settecento, Roma-Bari 1990.
Pochi sono gli studi sulle origini familiari e la formazione di P.; fondamentale, a questo ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] (Bruni, Le opere, p. 169, n. 115).
Un primo gruppo di opere spurie è costituito da opere ritenute autentiche in precedenza: Super pp. 157-177; Henry of Friemar's "Treatise on the origin and development of the Order of the Hermit Friars and its true ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nominato tesoriere pontificio.
La preponderanza del Bibbiena all'interno del gruppo dei consiglieri di L. fu assoluta, almeno per i cui il fatto poi accadde, contro la sua volontà.
L'origine della sciagura nacque dal fatto che, per paura di restare ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del suo tempo, perché Ario negava l' aveva a questo scopo cercato e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di altri (si veda più recentemente ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] le sue notizie, si deduce che a Roma erano un gruppo numeroso e influente (Confessiones 5, 19). Colpiti da misure imperiali nostri intendiamo ciò che il Creatore pose in noi fin dall'origine e che poi assunse per restaurarlo. Di ciò che invece vi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di Agur (30, 1-14) e di Lemuel (31, 1-9), sembrano aver avuto origine al di fuori del popolo di Israele, mentre l'ultima, senza titolo (30, 15-33 dal sindaco (rabiānu o ḫazannu) e da un gruppo di cittadini anziani o eminenti. I giudici formavano un ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mai imporsi. La spinta all'amore e al servizio - di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via fondamentaliste', di protestantesimo negli Stati Uniti, o dei gruppi ‛carismatici' nelle comunità cattoliche: né le une né ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...