BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] di S. Croce di monte Fabali presso Pesaro, terra di origine della sua famiglia. Nel 1580 era già referendario di entrambe gli nocque l'ostilità degli Spagnoli e la mancanza di un gruppo potente di sostenitori.
Il B. è ricordato per il suo mecenatismo ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] culturale, come attestano i suoi scambi epistolari nonché il gruppo di codici di classici latini di sua proprietà, in ; M.R. Lapière, La lettre ornée dans les manuscrits mosans d'origine bénédictine (XIe-XIIe siècles), Liège-Paris 1981, p. 282ss.; J ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] scelta alternativa ai culti ufficiali
Il mito
La zona di origine dei racconti legati a Orfeo è probabilmente la Tracia, una amerà mai più altre donne, commuovendo tutta la natura. Ma un gruppo di baccanti, seguaci di Dioniso, ode il canto di Orfeo: ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] nessuno aveva fino a quel momento tentato di evangelizzare. Il gruppo dei naufraghi, soccorso e in breve tempo convertito dai missionari di di trentasei isolette, di cui otto abitate, di origine madreporica e coperte di vegetazione: molto diffusa vi ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] collegio di Propaganda Fide. Entrato a far parte di quel gruppo di eruditi che si era raccolto intomo a Stefano Borgia, svolse in Italia, dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, sull'origine del potere civile, il B. si inserì pubblicando in due ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] del Liber Pontificalis e degli Annales Bertiniani. Gli arcivescovi Teutgaudo di Treviri e Guntero o Guntario di Colonia, capi del gruppo dei vescovi sostenitori di Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa Niccolò I, ed a lui ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] attorno a questo "de prusia", indicante presumibilmente il toponimo di origine. Fiaminio da Parma, che per primo ha citato il C . È probabile che egli si riferisse piuttosto al primo libro del gruppo, segnato A, che reca il nome di fra' Stefano de' ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] di Dio, il gruppo di Desenzano se ne distacca proprio per la concezione dell'inserimento doloso di Satana fra gli angeli buoni, presso i quali, secondo i Concorezziani, invece, Satana avrebbe avuto un posto di preminenza sin dall'origine. Le anime ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] ultimi due secoli.
L’integralismo cattolico
L’origine del concetto e l’uso di identificarlo con È in questo contesto che nascono i vari movimenti cosiddetti integralisti: il gruppo Amal («speranza») in Libano, Takfir wa higra («anatema e ritiro») ...
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francescano, ordine
Denominazione con cui è comunemente noto l’ordine dei frati minori, che ebbe origine dal gruppo di seguaci di s. Francesco d’Assisi, costituito a partire dal 1208-09, che ottenne [...] l’approvazione orale da Innocenzo III (1210). Dopo una rapida espansione e diffusione nelle varie regioni d’Italia, si strutturò attraverso le riunioni capitolari annuali; nel 1223 si ebbe la redazione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...