La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] per l’aggiornamento del voto annunciato, il gruppo italiano fu il più consistente assieme a quello Alberigo, Genova 1988, pp. 15-34; G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] tuttavia il caso del Veneto, che non fa parte del gruppo delle prime regioni industriali, ma conta un forte movimento sociale degli uomini e dei popoli»; «Lo Stato, come quello che è origine e fonte di tutti i diritti, gode un certo suo diritto del ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] evidente. Qui, tra il 1534 e il 1535, un gruppo di anabattisti olandesi era riuscito a prendere il potere e a 50.
30 Cfr. C. Vasoli, La critica umanistica e le origini dell’antitrinitarismo, in Antitrinitarianism in the Second Half of the Sixteenth ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] dei suoi vescovi, ha ribaltato i rapporti di forza tra il gruppo dei ‘mediatori’ e quello dei ‘presenzialisti’ con effetti di breve , pp. 857-876.
12 Sulla storia della Cei dalle origini agli anni Settanta cfr. F. Sportelli, La Conferenza Episcopale ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] città vivace, attraversata da un pullulare di gruppi cristiani, entro i quali quell’assetto Rajak, London-New York 1992, pp. 147-173; M.P. Weitzman, The Origin of the Peshitta Psalter, in Interpreting the Hebrew Bible: Essays in Honour of Erwin I ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] più direttamente legata ai problemi attuali che il gruppo gregoriano intransigente si trovava davanti in seguito alla vita canonica. Il libro VI è dedicato al monachesimo: sue origini e suoi fondatori, norme per l'elezione dell'abate, privilegi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (Anacreonte, 3, Anthol., ix, 541).
In un gruppo a parte si possono raccogliere le notizie sulle raffigurazioni astronomiche. - 8. - Lo Scorpione, le cui chele in origine smisuratamente lunghe riempivano lo spazio riservato alla Bilancia (v. sopra ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] siamo dei Semiti» (come il papa disse a un gruppo di cattolici belgi nel settembre 1938) – avrebbe dovuto la persistenza del culto a quella data.
5 Ha sottolineato le «origini cattoliche» della teoria del complotto, R. Moro, L’atteggiamento dei ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] un lignaggio è spesso un antenato, il dio del gruppo domestico è spesso una personificazione del focolare, ecc. Les origines de la pensée grecque, Paris 1962 (tr. it.: Le origini del pensiero greco, Roma 1984).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di I Re, 13 (due scene). Inoltre nei vari gruppi di episodi in cui la decorazione può essere suddivisa in Ciò che rende il ciclo particolarmente interessante è la sua probabile origine palestinese. La più ricca illustrazione dei libri di Samuele e Re ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...