Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] ai quali si deve cambiare locomotiva o aggiungere o togliere gruppi di carri. Per s. di smistamento di alta potenzialità arrivo e secondo cui deve essere formato quello che avrà origine; il sistema è realizzato dando opportuna pendenza al binario di ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di origine ecc., il termine p. serve a indicare singole varietà di roccia o alcuni gruppi di rocce o minerali o altre sostanze sia naturali sia artificiali, usate come gemme (➔ pietre preziose).
P. da affilare Nome generico di talune rocce contenenti ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] un Eracle concepito come Dattilo Ideo, primo di un gruppo di cinque Dattili, nati direttamente dalla grande Dea Madre lo Stretto di Gibilterra, così chiamate per la leggenda d’origine fenicia secondo cui il dio Melqart (identificato poi con E., ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] meno intense sensazioni elementari provocate in tre gruppi di coni retinici da altrettante radiazioni monocromatiche che , i cromatofori mancano e le colorazioni cutanee sono di origine essenzialmente epidermica. Nei Mammiferi, per es., e così ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] ., le litterae testamentales, civitatis, securitatis ecc.
Le lettere dell’alfabeto
All’origine di ogni alfabeto, si cerca di rappresentare ciascun fonema con un segno proprio (l. o gruppo di l.); l’evoluzione fonetica, che non sia seguita da riforma ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] cui sembra comparisse la parola christiani; anche sull’origine cristiana di un enigmatico crittogramma gli archeologi non 127 tavolette cerate contenenti documenti privati di vario genere.
Un piccolo gruppo di tombe sannitiche (4°-3° sec. a.C.) è ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] il l. ottenuto è la parallela per P0 a r, mentre se il gruppo è quello delle rotazioni intorno a un dato punto O, il l. è 2), un punto P di essa avente distanze a, b dagli estremi dà origine a un’ellisse di semiassi a, b.
L. nello spazio
Per quanto ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] e quelli di Mari. La regione appare dunque divisa fin dalle origini in singole città-Stato, la cui principale attività è il stanti, il fenicio si presenta come un dialetto del gruppo cananaico, strettamente affine all’ebraico. Le iscrizioni più ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] Secondo l’orientamento oggi prevalente fra gli studiosi, avrebbero avuto origine, nella seconda metà del 3° sec. a.C. sostituzioni che si possono verificare nei termini augitici del gruppo dei pirosseni: i numeri posti a esponente dei raggruppamenti ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] conosciamo alcuni nomi, di origine forse gentilizia (per es., Titia) o locale (per es., Foriensis): secondo gli vescovi diocesani, nominati dal papa e assistiti da un gruppo di consultori ecclesiastici e laici; c) Tribunali: Penitenzieria apostolica ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...