Orientalista di origine ebraica (Vilna 1819 - Pietroburgo 1911), prof. nell'univ. di Pietroburgo. La sua opera maggiore è Die Ssabier und der Ssabismus (1855-1856, 2 voll.), in cui è studiato un importante [...] gruppo religioso-culturale dell'Oriente musulmano. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] verso dai vari sistemi filosofici, ma che per altro verso dà origine a un nucleo costante di verità (nr. 4). Il luogo determinata, dell'identità spirituale di una persona o di un gruppo umano, che fosse molto difficile - se non impossibile - ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] legittima. Pur muovendo da premesse culturali diverse, infatti, questi gruppi radicali tendono a riproporre gli stessi temi.
Il f. è Afghānistān tra il 1997 e il 2001. Esso ha avuto origine nei campi profughi del vicino Pakistan. Qui, subito a ridosso ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tirannico, tiene in suo potere tutte le femmine e allontana dal gruppo i figli maschi a mano a mano che essi sono sessualmente dei fatti esaminati; f) non può porsi il problema dell'origine della vita religiosa. In effetti van der Leeuw non ha potuto ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] in allerta per la presunta pericolosità politica del gruppo, con esito tragico per i mistici ammutinati ( Bantu prophets in South Africa, London 1948.
V. Lanternari, Origini storiche dei culti profetici melanesiani, in Studi e materiali di storia ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] clero cattolico "sullo stato reale del problema delle origini cristiane, dimostrando contro la critica protestante che questo stato pratica; la resistenza più attiva era organizzata da un gruppo di sacerdoti romani capeggiato da E. Buonaiuti, all' ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di Luserna - con la valle laterale di Angrogna - dalla parte del Piemonte). Se questo gruppo derivi la sua origine dai Valdesi di Lione o dai gruppi lombardi è questione controversa e di difficile soluzione.
Questi nuclei valdesi furono da principio ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Non sappiamo se e di quanto posteriore al primo sia l'origine di questo secondo tipo, che tanto si prestava a rappresentare .
Alle relazioni con Era alludeva, oltre ai diversi gruppi ricordati dalle fonti letterarie, il famoso rilievo selinuntino del ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] a Limoges) verrà chiuso, la Missione conterà 350 preti, divisi in gruppi, la maggior parte nelle regioni più scristianizzate del mondo rurale.
Il , con l'autorizzazione del loro vescovo d'origine, per essere impiegati nella Missione di Francia: ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] (e così rimasero fino alla fine) in due gruppi: quello degl'infallibilisti e degli antinfallibilisti. Emergevano nel condanna il tradizionalismo e il razionalismo, riafferma la divina origine e la soprannaturale ispirazione della S. Scrittura. Il c ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...