Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] manifestazione e il prodotto di un’intera società o di un intero gruppo sociale o etnico, e comprende tutte le istituzioni, le idee, che riguardano le lontane e più o meno congetturali ‘origini’ e il passato delle varie culture native a quelli ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Ḥabashāt, deriva quello di Abissinia, mentre la parola E. è di origine greca). Verso la metà del 4° sec. d.C. fu introdotto Egitto ed Emirati Arabi Uniti - è stato ammesso nel gruppo BRICS a seguito del summit svoltosi nell'agosto 2023 a ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] energetica (167 milioni di kWh ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto dell’attuazione organizzò mostre, dal 1923, anche ad Ankara. Nel 1933 il gruppo D, fondato da N. Berk, fu punta dell’avanguardia in Turchia ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è dunque definito come la 86.400ma parte del giorno solare medio. L’origine del t. solare medio si fissa, per ogni giorno, all’istante morti, anniversari ecc., può non essere festa per altri gruppi della comunità. Per la festa, come per altri tipi ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di chiese dedicate al nome di G., e in genere officiate, almeno in origine, da gesuiti, cioè dalla Compagnia di G.: per es., la chiesa del G preferenza accordata da alcuni al solo Marco, o al gruppo dei Sinottici (Mt., Mc. e Lc.); ma, soprattutto ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Michele Andreopulo, la storia di Calila e Dimna (di origine indiana, del sec. 11°), alcune cronache e le assise S. Marco). Al 10° sec. risale anche un notevole gruppo di cofanetti eburnei, decorati prevalentemente con soggetti classici (cofanetto ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...]
Classificazione
Tutti i P. attuali sono compresi nel gruppo degli Gnatostomi, ovvero Vertebrati dotati di mascelle articolate. dell’acqua). L’organo uditivo e di equilibrio ha origine comune con quella degli organi della linea laterale, e consta ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] o duale), o infine se né chi parla né chi ascolta fanno parte del gruppo (terza p. plurale o duale). Nel verbo le p. sono indicate dalle . nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un elemento x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto nei diversi gruppi. La parte esterna dell’o. composto è una calotta sfaccettata per il cono nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...