L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 2, 8, 11). Su Siena: V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975. Per la fenomenologia 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] parte del gruppo di cardinali cosiddetti "urbanisti" che si incontrò con un gruppo di cardinali . Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2- ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] che essa è da ritenersi solo un tentativo di innalzare socialmente l'origine del santo. Inoltre, Fidanza sarebbe nome del nonno di B., espresse in precedenza, non esitò a sacrificare quei gruppi religiosi ispirati alla povertà che non erano riusciti ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] di studio e di riflessione sull’esperienza del gruppo, soprattutto dove operano gli Scalabriniani.
Nelle Americhe . La Torre, Torino 2000, pp. 99-105.
17 M. Sanfilippo, Le origini dell’emigrazione italiana in Germania, «Il Veltro», 49, 4-6, 2005, pp ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ). Ancor più difficile da stabilire è l'origine del tipo occidentale della Maiestas Domini che, a cicli inglesi, dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione di Beato ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di S. Stefano in Pertica, forse relativa a un unico gruppo familiare in un sito che verosimilmente prende nome - come 82), Oxford 1980; P. Testini, Archeologia cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Bari 19802, pp. 75-324 ( ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] perfino dalla famiglia, che si vorrebbe sconsacrata nelle sue origini e privata della grazia del sacramento". Di tutto questo sui modi di tale ritorno: un'alleanza con i moderati del gruppo liberale, secondo F. Meda e i suoi amici, la preparazione ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] IV, 1902, p. 276).Sebbene non si abbia alcuna indicazione circa l'origine di tali reliquie o filatteri, è tuttavia certo che per es. il rapporto le croci-r. realizzate all'epoca, con il gruppo di quattro croci a Essen (Münsterschatzmus.), la croce ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] a Bisanzio, sono imitazioni di vicende astrali e i balli originano da prototipi simili a quella danza di cui un'iscrizione è affiancato, dopo il suo secondo convegno del 1970, un gruppo di ricerca dell'Università di Genova.
13. Henry Corbin
Di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] agiografia francescana riuscì in seguito a occultare, il gruppo di assisani sperimentò la diffidenza della Curia e di s. F., in Letteratura italiana (Einaudi). Le opere, I, Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp. 3-26; V. Branca, Il Cantico ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...