Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] ai quali è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata. Le colture florovivaistiche hanno diffusione nelle province complessi di produzione, finalizzate alla creazione di gruppi imprenditoriali, spesso con la partecipazione di capitali ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] isolati, questi si evolveranno indipendentemente gli uni dagli altri dando origine a razze geografiche o a specie distinte. Se la barriera viene a cadere e i gruppi di popolazioni tornano in contatto, possono o ibridarsi o risultare riproduttivamente ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] da 10 a 30 km. La zona orientale abbraccia diversi gruppi di rilievi tra i quali il sistema della Livonia centrale; migliaio e di varia dimensione e per la maggior parte d’origine glaciale.
Il clima è prevalentemente continentale, ma il Mar Baltico ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] lingua e l’organizzazione scolastica e sanitaria.
Abitata in origine da società iberiche indipendenti, la C. subì largamente, (cantì «cantai»).
I dialetti catalani si distinguono in due gruppi: l’orientale e l’occidentale, le differenze consistono in ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] lasciano il posto a rocce più recenti di origine sedimentaria, simili a quelle dell’estremità meridionale del Alwis Perera, W. Kumaragana. Infine i poeti ultramoderni, o Gruppo cingalese del verso libero, che privilegiano gli aspetti contenutistici ai ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] (1954).
Lingua e letteratura
Il coreano, che fa parte del gruppo uralo-altaico, ha subito, a partire dal 3° sec. a , circa la metà dei termini usati nella lingua corrente è di origine cinese. Assai meno sensibile è, invece, l’influsso del giapponese ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] S. sino al tardo Olocene.
Alla base della storia e dell’origine delle popolazioni che vivono in S. ci sono i rapporti con (o enfasi), e la trasformazione delle vecchie posposizioni in un gruppo di morfemi preposti al verbo o al predicato nominale.
Il ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] . naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’origine della categoria del g. grammaticale. L’ipotesi indigene dell’America, dell’Asia e dell’Africa (e soprattutto il gruppo bantu o, sebbene in misura più limitata, le lingue caucasiche), nelle ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] cono molto lungo e sottile; la r. primaria di norma dà origine, ai lati, a r. secondarie; queste sono disposte in serie (487−441=46), e si prosegue allo stesso modo con i gruppi successivi. I quozienti che man mano si ottengono sono le cifre ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] che cosa» (što, ča, kaj), che identifica i 3 gruppi dello stocavo, del ciacavo e del caicavo. Il serbo è Zoranić [P. De Albis]; M. Držić [M. Darsa]) diedero origine a una notevole produzione plurilingue (italiana, latina e croata) che ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...