GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] dal G., quello delle discipline linguistiche.
Un primo gruppo di scritti del G., risalente agli anni trascorsi e lettere, CVII (1973), pp. 863-938; G. Sermoneta, Sull'origine della parola "ghetto", in Studi sull'ebraismo italiano in memoria di C. ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] passare agli studi arabo-islamici, occorre distinguere il gruppo numeroso di saggi sulla storia del popolo ebraico elenco (cit.) e con la descrizione dei manoscritti vaticani di origine spagnola (ripubblicata nel volume postumo, a cura di M. Nallino ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] [IGI], 6055) riferisce che la famiglia si chiamava in origine Palombo, ma il soprannome dato al nonno, "Mancino", divenne . Il M. raccolse poi tutta la materia trattata nei tre gruppi di opere in una specie di antologia in esametri, i Flores ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] il quale, grazie anche al sostegno di un folto gruppo di intellettuali, seppe vincere una certa diffidenza del Gazzera, s. 2, XX (1863), pp. 123-140; negli Atti: Unità d'origine dei popoli indo-europei, II (1866-67), pp. 582-589; Notizia stor. sull' ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] e ‘tassalandia’.
La foto di gruppo della società italiana pubblicata dai quotidiani nazionali nel corso del 2012 mostra tratti partiti). La maggiore presenza di forestierismi, di origine soprattutto inglese, ha continuato a concentrarsi specialmente ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] il 1908, anche in Pistelli questo patriottismo di origine risorgimentale cominciò ad acquistare accenti nuovi di tono più rossa, Pistelli si legò più strettamente al gruppo nazionalista fiorentino, collaborando al numero unico Propaganda nazionalista ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] zone orientale e occidentale delle lingue romanze, un gruppo linguistico indipendente, di cui il logudorese è il uno studio sulla genesi e l'originario aspetto della maschera di Meneghino (L'origine di Meneghino, in Natura ed arte, 15 luglio - 1° ag. ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] il blocco superstite degli scritti di C., un gruppo di testi relativi ai santi Teopompo e Sinesio, anticipa la vita di C. al sec. IX); F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, Milano 1926, p. 282. L'elaborazione contemporanea (primi decenni del sec. XI) ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] studiosi per decifrare un universo tanto ricco e vario è quello di raggruppare le diverse lingue con un’origine comune in famiglie o gruppi linguistici
Calcoli e metodi
Quante sono le lingue del mondo? È difficile saperlo con certezza. Perfino le ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] si diversificarono sia per quel che riguarda i costumi sia per la lingua. Nacquero cioè gruppi diversi che però avevano tutti un'identica origine. Così, dall'indoeuropeo sono derivate quasi tutte le lingue attualmente parlate in Europa e molte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...