PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] solito si definisce pidgin (voce di trafila inglese dall'origine piuttosto oscura e controversa) un codice linguistico che si forma in situazioni di contatto plurilingue fra gruppi socio-culturali che per circostanze diverse si trovano a interagire ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] 'altra per gli studî grammaticali. I risultati dell'attività del "gruppo fonologico", furono comunicati da L. Hjemslev e H. J. comunque bandito dalla ricerca, poiché tale mutamento si origina sempre sul piano della sostanza, fonica o semantica. ...
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VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] di tipo popolare.
Lingua. - Il votiaco appartiene al gruppo permiano della famiglia linguistica ugro-finnica. Di fronte al "bambini, figliuoli". Il lessico contiene molti elementi di origine turca, parecchi dei quali risalgono all'antico ciuvasso ( ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] degli Ebrei.
Non minore importanza ebbero gli studî del W. sulle origini dell'Islām e sul periodo più antico della storia araba: Reste Marco, e una serie di aggiunte, dovute a un gruppo di redattori, i quali avrebbero utilizzato Matteo e Luca, ...
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TERRACINI, Benvenuto
Glottologo, nato a Torino il 12 agosto 1886. Nel 1925 fu nominato alla cattedra di glottologia a Cagliari, passò poi a Padova (1926) e successivamente a Milano (1929), dove rimase [...] .
L'esperienza diretta della vita e della storia di un gruppo di parlate rustiche (Usseglio, Susa) lo spinse ad applicare di correnti culturali. Con questo criterio ricondusse l'origine di alcune particolarità del latino ad un sostrato prelatino ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] è particolarmente vero per quanto riguarda le origini della tendenza strutturalistica e la collocazione di correnti sbr-, ecc., o formule che ci indichino che in un gruppo triconsonantico iniziale la prima sede è tipicamente occupata da una sibilante ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] vedica: v. oltre). Il primo e il secondo membro di ciascun gruppo di occlusive (cioè k kh c ch ṭ ṭh t th p edh-a-ta → āedh-a-ta (→ aidhata 'prosperò').
Le operazioni descritte danno origine alle sequenze:
(4c) rāmá-s1 dáśagrīva-am2 han-ti
(5c) rāmá-ā3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] della trattatistica barocca, e l’ingegno che ne è all’origine sia stato la facoltà mentale privilegiata, in quanto risorsa capace preannunciarne nuovi esiti.
È ciò che auspicò in Italia il gruppo che fece capo al «Conciliatore», tra cui chi si ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] è cambiata di meno, è restata molto vicina alle sue origini. Ho già detto che l'elaborazione letteraria trecentesca del promotrice dell'inchiesta Italiano 2000, affidata a un gruppo di ricercatori del Dipartimento di studi linguistici e letterari ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] i cui insediamenti risalgono agli inizi del XIII.
Questi gruppi rimasero nelle loro sedi fino a quando, con il IV /90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...